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Milan, ore decisive per Inzaghi. Brocchi in pole per sostituirlo

MILANO – Un incubo si aggira tra le panchine delle squadre milanesi: è il fantasma di Nico Lopez che si alza dalla panchina e firma pareggi capaci di cambiare i destini degli allenatori di Inter e Milan. Lo aveva fatto a novembre con il 2-2 a pochi secondi dal 90° contro i nerazzurri, risultato che è costato la panchina a Mazzarri, pochi giorni dopo sostituito da Mancini. L’uruguaiano si è ripetuto ieri con un altro 2-2 in pieno recupero che mette ulteriormente nei guai Inzaghi sull’altra panchina della metropoli lombarda.
 
DOMENICA DI VALUTAZIONI – Oggi potrebbe essere una lunga domenica di valutazioni in casa milanista. A Inzaghi si chiedeva di vincere con il Verona e di fare bella figura lunedì prossimo a Firenze con i viola di Montella, principale candidato alla guida del Milan nella prossima stagione. L’ex bomber ha fallito già la prima missione e ora può solo limitarsi a rispondere con un auspicio alla domanda delle tv: “Inzaghi, ci vediamo anche a Firenze?”, chiedono dallo studio di Sky. “Spero proprio di sì”. Poco dopo in conferenza stampa una frase che sa quasi di epilogo: “La società vi dirà se ha deciso qualcosa oppure no. Il club farà quello che crede. Io sono deluso come la società. Abbiamo dato tutto ma non è bastato neanche stasera”.

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GALLIANI SCURISSIMO – Le certezze sono sempre meno. Galliani ha tenuto nuovamente a rapporto la squadra negli spogliatoi di San Siro dopo averlo fatto per due giorni di fila in settimana a Milanello. L’ad è uscito scurissimo da questo confronto nella pancia dello stadio. A questo punto potrebbe anche cedere l’argine che era stato alzato finora, quello di non volere procedere a un ulteriore esonero dopo quelli di Allegri e Seedorf da gennaio 2014. Troppi cambi di allenatore per un club come il Milan abituato a non esonerare nessuno.
 

CAMBIO DISCUSSO – Ma ormai la situazione sembra essere scappata di mano. Un’altra rimonta subita senza riuscire a gestire il vantaggio. E una serie di scelte che hanno alimentato molta perplessità. Pazzini in campo al posto di Destro: “Non ha giocato un Allievo, ha giocato Pazzini. Se non gioca, mi chiedete perché lo lascio fuori”, si difende Inzaghi. Il centravanti sostituito da un difensore (Bocchetti), una mossa che ha ricordato il cambio di Menez con Alex a Torino. Anche in quel caso poi è arrivato il pareggio.
 
ANCORA INFORTUNI  –  Non aiuta nemmeno la pioggia di infortuni che non si arresta: gli ultimi sono Alex, Albertazzi ed Essien. Altri ko fisici, proprio il problema sul quale si era concentrato Galliani a Milanello mercoledì e giovedì. La decisione è se porre fine all’avventura di Inzaghi, che ormai sembra faticare terribilmente a guidare una riscossa della squadra. La situazione è più seria rispetto alle ultime prestazioni deludenti: ieri infatti non è arrivata notizia di telefonate rassicuranti di Berlusconi a Galliani per confermare Inzaghi, come era successo dopo altri passi falsi in questi mesi. Il rebus dell’esonero verrà sciolto tra oggi o al massimo domani. La scelta del traghettatore crea meno problemi. Al momento sembrano valide entrambe le opzioni: Tassotti e Brocchi. Con l’allenatore della Primavera leggermente favorito sul vice degli ultimi 15 anni.
 
ALLENATORE ESPERTO – L’unica certezza è che a giugno si ripartirà da un allenatore dotato di esperienza dopo gli esperimenti con Inzaghi e Seedorf. Montella guida una pattuglia nella quale rientrano anche Donadoni, Prandelli e Spalletti. Da qualche giorno aleggia la suggestione Sabella, il Ct che ha condotto l’Argentina alla finale Mondiale la Germania. Infine la difficile pista Conte che però, in caso di addio alla Nazionale, ha prospettive da top club europeo. Chissà poi chi sarà a prendere questa decisione a giugno. La proprietà del Milan è sempre più contendibile. Il tailandese Bee Taechaubol sta trattando con Berlusconi per entrare nell’azionariato del club rossonero. L’incertezza in casa milanista va al di là di un 2-2 in casa col Verona milan ac

serie A
Protagonisti:
filippo inzaghi
Fonte: Repubblica

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