Squadre a digiuno: Cesena- Palermo finisce 0-0

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Partono subito forte Cesena e Palermo che arrivano spesso in area con pochi passaggi. Il Cesena vuole continuare a credere nella salvezza, dopo il cambio di rotta iniziato sotto la gestione Di Carlo (un ex, tra l’altro).
Djuric e Defrel mettono paura ai rosanero quando ancora la piadina è calda, ma Vitiello- che ha debuttato nei prof proprio con i bianconeri- ci mette una pezza. 
Si gioca duro a centrocampo, il carattere delle due squadre è da cartellino giallo. Il Palermo, in formazione rimaneggiata, fa girare bene il pallone con Barreto-Vasquez ed il solito Dybala. Nel Cesena è Defrel l’arma in più, con il francese spesso accostato proprio ai rosanero nell’ultima finestra di mercato.
Il Palermo insiste, sempre sulla destra con Vitiello che esce spesso e spinge sulla fascia: al minuto 25 è Dybala a provare lo stop e la conclusione, ma Agliardi raccoglie con facilità. Poi un tiro da fuori crea qualche problema a Sorrentino con Perico a testare la reattività del portiere rosanero. Al 45′ il Cesena chiede un rigore per fallo di Andelkovic su Defrel, ma Banti non ha dubbi e fa proseguire. Il primo tempo finisce 0-0: tante le azioni costruite da entrambe le squadre, spesso nell’area di rigore, ma a mancare è sempre il tiro da tre punti.

Squadre di nuovo in campo, stesse formazioni. La partita si apre con una bella occasione per il Cesena con De Feudis a servire Defrel che però incrocia male e manca il bersaglio. Cambia poi la difesa del Cesena con Lucchini che deve chiedere il cambio per infortunio: al suo posto Volta, che si scalda subito con un intervento su
Dybala. Il Palermo è vivo, lo è anche Dybala che quando arriva in area fa tremare i bianconeri, panchina compresa. I rosanero ritrovano poi il centrocampo titolare con Maresca, che entra al posto di Jajalo. Iachini e Di Carlo vogliono provarci e giocano le carte Rodriguez e Belotti (per Defrel e Quaison) per tentare il colpo grosso. Alla mezzora Rodriguez, servito da Brienza manca di testa l’invito del fantasista, lasciandosi sfuggire l’occasione più ghiotta del secondo tempo. Poi arrivano la stanchezza e gli errori, in un secondo tempo decisamente meno bello dei primi 45 minuti. Finisce 0-0, con il Cesena che prende il punto e va a far compagnia al Cagliari al penultimo posto (20 pt). Per il Palermo è di 35 punti lo score in classifica, tranquillità quasi assicurata, ma non ditelo a Iachini.