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AZZURRI PER SEMPRE – Claudio Garella, “Garellik”

Claudio_GarellaVerona e Napoli si affronteranno domenica per la 27° giornata di campionato. In occasione della partita, per la rubrica “Azzurri per sempre” si ricorda Claudio Garella, ex portiere che si è reso protagonista sia con la maglia azzurra che con gli scaligeri. Nato a Torino il 16 maggio 1955, inizia la sua carriera con il Torino, con il quale debutta in Serie A il 24 settembre 1972 contro il Lanerossi Vicenza. La stagione seguente approda nel Casale in Serie D; nel primo anno con i nerostellati raggiunge la promozione in Serie C e colleziona 34 presenze. Nella seconda annata segna anche un gol su calcio di rigore e contribuisce alla salvezza. Nella stagione 1975/1976 passa al Novara, con il quale colleziona 38 presenze in Serie B, ma la squadra non va oltre il sesto posto. Successivamente viene acquistato dalla Lazio. Con i biancocelesti il primo anno resta in panchina, in quanto il portiere titolare è Felice Pulici, nel secondo anno invece colleziona 29 presenze tra campionato e coppe. Nella stagione 1978/1979 veste la maglia della Sampdoria in serie cadetta. Con i blucerchiati raggiunge rispettivamente in tre stagioni, un nono, un settimo e un quinto posto. In tutto 113 presenze. Garella ha dimostrano durante la sua carriera, grandi abilità nelle parate, oltre alle mani infatti, aveva grande qualità nel parare anche con i piedi. Nella stagione 1981/1982 viene acquistato dal Verona, club nel quale gioca per quattro stagioni. Primo anno in Serie B, ma arriva la promozione in massima serie. In Serie A contribuisce alla qualificazione alla Coppa Uefa e due stagioni dopo vince lo scudetto con gli scaligeri. Nell’annata 1985/1986, Garella lascia il Verona dopo 119 presenze e approda a Napoli. Anche all’ombra del vesuvio viene subito apprezzato. Con gli azzurri, dopo aver conquistato il terzo posto il primo anno, nel 1987 vince scudetto e Coppa Italia. Sono in tutto tre stagioni in azzurro con 88 presenze. Nella stagione 1988/1989 passa nell’Udinese in Serie B e chiude la sua carriera da calciatore nel 1991 con l’Avellino. Dopo il ritiro, svolge il ruolo di allenatore e successivamente di dirigente.

Mariano Potena

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