Inter, la puntura di Icardi: “Felice di restare, ma se vogliono cedermi andrò via”

MILANO – Il rinnovo del contratto di Mauro Icardi è sempre sul punto di essere firmato, ma puntualmente la trattativa frena e si incaglia. Resta bloccata lì. Di questo, cioè del prolungamento dell’accordo con l’Inter, ma non solo, parla l’attaccante argentino. “I miei agenti stanno parlando con il club e stanno arrivando a un accordo, stanno vedendo come risolvere questa situazione e quando succederà firmerò il rinnovo e – sono sicuro – sarò felice e l’Inter sarà felice se vorranno che io resti qui”, spiega Icardi alla CNN, inviando anche un messaggio ai dirigenti interisti: “se l’Inter vorrà che io resti”. Roberto Mancini lo vuole, ma la realtà è che di incedibili in casa Inter non esistono. Un concetto che vale per tutti i nerazzurri e che si può estendere a tutte le squadre di serie A.

SE L’INTER VUOLE ME NE VADO – “Si dice che non ‘guadagno molto’  –  prosegue – ma devo dire che quello che prendo ora è il risultato dell’accordo firmato quando sono arrivato all’Inter due anni fa. Per me, è stato un buon contratto. Ho firmato con l’entusiasmo e la voglia di dimostrare il mio valore e di essere un giocatore importante per l’Inter”. Icardi continua e dopo il messaggio velato ai dirigenti, lascia aperta la porta ad un possibile addio: “Ho ancora tre anni di contratto e sono sicuro che arriveremo ad un accordo. Se Manchester, Chelsea o non so chi altro mi dovessero volere, dovrebbero parlare con l’Inter. Se l’Inter vorrà cedermi, farò i bagagli e andrò. Altrimenti resterò”.

Icardi parla anche della sua vita privata. Mauro vive con Wanda e i suoi tre figli e da poco è arrivata Francesca. “Ha cambiato la mia vita a 360 gradi perché essere rilassato a casa, sdraiato su un divano e non sentire il rumore o gli altri tre ragazzi che abbiamo in casa è qualcosa di cui siamo stati privati, all’improvviso. Ma questo è quello che volevamo”, ha raccontato il giocatore, concludendo: “Mi piaceva l’idea di essere padre, Francesca è arrivata e ora la casa è sottosopra perché piange tutto il giorno e, di notte, non ci lascia dormire. Ha cambiato tutti i nostri programmi ed è qualcosa cui dobbiamo abituarci un po’ alla volta perché questi primi mesi saranno così”.

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