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Alessandro Renica: “Il Napoli può vincere l’Europa League proprio come facemmo noi nel 1989”

renica“La Coppa Uefa che io vinsi con il Napoli nel 1989 era quasi come una Champions di oggi perché ci giocavano le seconde classificate di tutti i più importanti campionati dell’Europa. Porto ancora nel cuore il gol che segnai alla Juventus all’ultimo minuto nel ritorno dei quarti di finale che ci spianò poi la strada alla vittoria finale“. E’ quanto sottolineato da Alessandro Renica ex campione del Napoli, che con la maglia azzurra ha vinto due scudetti, una coppa Italia e una Coppa Uefa, ai microfoni di Radio Club 91 nel corso della trasmissione sportiva 91 Minuto condotta da Roberto Esse. Sull’imminente impegno di domani sera In Europa League del Napoli in Germania contro il Wolfsburg, l’ex campione azzurro  ha inoltre sottolineato: “Il Napoli è una squadra piena di campioni e tutte le squadre sono alla sua portata. Contro i tedeschi del Wolfsburg sarà importante l’approccio alla gara, saranno fondamentali i primi minuti nei quali la squadra di Benitez dovrà essere molto concentrata per impedire ai tedeschi di prendere coraggio. Fondamentale sarà non prendere gol nei primi minuti altrimenti poi la partita si mette in salita. Se devo riscontrare una lacuna nel Napoli di quest’anno è stato spesso un approccio molle alle partite. Ecco questo in Germania non deve assolutamente accadere perché potrebbe essere fatale. Poi il Napoli per sperare di passare il turno e arrivare alle semifinali dovrà affidarsi ai suoi campioni, sperando che siano in ottima forma, se giocatori come Higuain, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne sono in forma, al Napoli non è precluso nessun traguardo, compreso vincere l’Europa League proprio come abbiamo fatto noi nel 1989″.

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!