PIANETA CALCIO

JUVE CAMPIONE D’ITALIA: LE PAGELLE DEL 4° TRIONFO DI FILA

I voti ai campioni d’Italia 2014/2015Max Allegri
Allenatore9Ha accettato una situazione estremamente delicata. L’ha gestita con competenza e classe.Gianluigi Buffon
Portiere7.5E’ l’unico della squadra a non aver mai preso un’insufficienza. Alcune grandi parate, ma soprattutto un rendimento costante. Nessun segno dell’età.Andrea Barzagli
Difensore6Di giudicabile nella stagione c’è soprattutto il suo impegno a recuperare da un infortunio molto delicato. Alla fine è riuscito comunque a rendersi utile.Leonardo Bonucci
Difensore8E’ stato il suo miglior campionato, pochissimi i vecchi errori di sufficienza. E’ molto cresciuto nella personalità e nella fase offensiva. Dopo Tevez, l’uomo di più affidamento.Giorgio Chiellini
Difensore7Per uno della sua esperienza e con la sua qualità ha sofferto troppo in alcune partite. Sempre importante, ma con qualche piccolo affanno. E’ stato però soprattutto lui a prendersi il peso del passaggio alla difesa a due.Stephan Lichtsteiner
Difensore6.5Insostituibile nel suo ruolo di laterale elastico tra difesa e centrocampo, meno incisivo forse di altre stagioni, meno brillante nello scatto in avanti, ma sempre utilissimo.Patrice Evra
Difensore6.5E’ partito con lentezza, solo tre partite nelle prime 12 e non molto  brillanti. Poi ha cominciato a farsi sentire. Ha dato poca spinta sulla fascia sinistra, ma aveva spesso il compito di coprire le magie di Pogba. Alla fine ha fatto il suo.Angelo Ogbonna
Difensore7Non è facile giocare con davanti due titolari come Bonucci e Chiellini. Il voto è alto per la facilità complessiva con cui ha saputo sostituirli e aggiungersi alla squadra.Roberto Pereyra
Centrocampista7.5Mezzo voto in più per la facilità con cui ha aiutato la squadra partendo da ruoli diversi. Un vero titolare aggiunto, mai banale, spesso anzi importante in ogni partita. Una scelta azzeccatissima.Stefano Sturaro
Centrocampista7Ha giocato poco, ma si è fatto subito notare. E’ giovane, ha fatto vedere di essere da Juve, è finito anche in Nazionale con un c.t. esigente come Conte. Diventerà sicuramente un titolare entro breve tempo.Claudio Marchisio
Centrocampista7.5Grande continuità, come sempre. Oggi è il miglior calciatore italiano, quello con più qualità universali. Con tutti i compagni di reparto spesso infortunati, è stato lui il vero uomo squadra.Simone Pepe
Centrocampista6.5Il suo successo è stato tornare in campo. E’ stato utile in un paio di ingressi perché nessuno nella Juve ha il suo ruolo. Mezzo punto in più che vale un augurio.Simone Padoin
Centrocampista7.5Non il migliore, il voto è proporzionale al suo impegno e ai tanti ruoli coperti. Se la Juve è rimasta equilibrata anche nei momenti di più difficoltà, molto lo si deve a lui, alla sua manovalanza intelligente.Andrea Pirlo
Centrocampista6.5Sembra aver perso qualcosa della sua grandezza, meno abituali i passaggi esatti, ma è stata soprattutto una stagione d’infortuni, sempre alle prese con un recupero. Per la prima volta nella Juve dei quattro scudetti c’è stato un Pirlo a metà. Forse è un segnale importante anche per il futuro.Paul Pogba
Centrocampista8E’ stato l’anno della sua consacrazione europea. Che conoscesse il calcio era evidente, stavolta ha però stupito per rendimento e continuità, anche per concretezza. Molte le partite decise dalla sua sola presenza.Arturo Vidal
Centrocampista7Anche per lui molti fastidi, un campionato spesso interrotto. E’ stato comunque sempre decisivo. Fondamentali i suoi gol e la sua completezza di gioco. Ancora una volta fantasista in attacco e mediano a centrocampo.Sebastian Giovinco
Attaccante6Quasi non ci si ricorda di lui, eppure ha messo insieme 7 presenze, cinque sostituzioni, due volte titolare. Nessun gol. Non era la sua Juve, lo ha capito presto anche lui.Alessandro Matri
Attaccante6Il pensiero va soprattutto al suo gol a Firenze che ha riaperto la semifinale di Coppa Italia. In campionato non si è praticamente visto, coperto da Morata e dall’obbligo di insistere nel cercare Llorente.Kigsley Coman
Attaccante7Improvvisamente titolare alla prima giornata, si è via via normalizzato. Ha mostrato un talento limpido e un po’ acerbo a questi livelli. Dovrebbe giocare più spesso.Carlos Tevez
Attaccante9Semplicemente decisivo. La sua facilità di saltare l’avversario spostandosi al limite dell’area e chiudendo con il tiro, è stata la costante offensiva della squadra. Alla sua età, con la sua storia, è riuscito ancora a crescere. Non era  facile, forse nemmeno ipotizzabile. Però ce l’ha fatta.Fernando Llorente
Attaccante5.5Ha cominciato da titolare facendo l’attaccante di sponda. Quasi sempre spalle alla porta, ha finito per abituarsi a non segnare. Complessivamente utile, ma troppo spesso impalpabile.Alvaro Morata
Attaccante7Era alla prima stagione in Italia, non se n’è accorto nessuno. Ha tolto il posto a Llorente e segnato gol importanti. Deve crescere in cattiveria, nella resistenza all’avversario, ma è un fulmine.Marco Storari
Portiere7Voto alto perché gioca un ruolo ingrato, quello che non entra mai ma deve sempre farsi trovare pronto. Ha saputo farlo spontaneamente. E si è comunque preso la finale di Coppa Italia.

Fonte: SkySport

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