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Sampdoria-Juventus 0-1: Vidal porta il quarto scudetto consecutivo

GENOVA – Una grande Juventus in formato Champions espugna Marassi e archivia la pratica del quarto scudetto consecutivo, il trentunesimo ufficiale della sua storia. Bianconeri meritatamente in trionfo dopo una stagione fantastica, dominata da gennaio in poi, che potrebbe regalare ancora nuove emozioni in Europa e in Coppa Italia. Contro la Sampdoria decide una rete di Arturo Vidal. Nulla da fare per i ragazzi di Mihajlovic che comunque restano in corsa per un posto in Europa League.

STURARO, LA VOGLIA DELL’EX – Allegri tiene a riposo Chiellini, Pirlo e Morata, mentre Evra è squalificato. Ma schiera un 4-3-1-2 con un attacco formato da Tevez e Llorente, con Pereyra a supporto. In mezzo al campo Vidal, Marchisio e Sturaro. Lichtsteiner e Padoin sono i terzini, Barzagli e Bonucci i centrali di difesa. Mihajlovic, privo dello squalificato Acquah e dell’infortunato Eder, risponde con un modulo speculare che prevede Soriano dietro le due punte, Eto’o e Muriel. Centrocampo a tre formato da Rizzo, Palombo e Obiang. In difesa De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah. La partita inizia con un pressing alto e aggressivo della Sampdoria, ma ben presto svanisce perché la Juventus è in giornata e costruisce di prima le sue azioni. Al 10’ il primo tentativo del match con un bolide da fuori di Obiang di poco sul fondo. Gioca bene l’ex genoano Sturaro che fa assist e si inserisce sempre al momento giusto. Al 19’ è lui a liberarsi pericolosamente nell’area ligure, ma poi una scivolata di Silvestre lo blocca.

COLPO TRICOLORE DI VIDAL – La Sampdoria concede campo e la Juventus prova ad affondare in avanti. Llorente si gira in area ma calcia alla stelle. Meglio Vidal che impegna da fuori Viviano. Al minuto 32 la svolta: De Silvestri è a bordocampo per rimettersi una scarpa, la Juve riparte, palla a destra a Lichtsteiner che crossa lungo sul secondo palo. Silvestre e Rizzo sono sorpresi, Llorente non riesce a deviare ma per sua fortuna dietro a lui c’è Vidal che colpisce di testa: palo e rete. Llorente una manciata di minuti dopo potrebbe raddoppiare ma manda la palla alta di testa. Mihajlovic perde Mesbah per infortunio: entra Regini. Nel finale del tempo si fa notare Muriel con una grande azione, palla a Soriano che però crossa forte e male.

GRAN POSSESSO-PALLA JUVE – La Sampdoria inizia bene il secondo tempo con un tentativo di De Silvestri e di Palombo. Poi Mihajlovic inserisce un’altra punta, Bergessio, al posto di Rizzo. Ma la Juventus comincia a fare un gran possesso-palla per gestire il vantaggio. Aiuta in questo senso Llorente che raramente oggi perde palla e quando la controlla fa salire tutta la squadra. I bianconeri ‘rischiano’ il 2-0 al 13′ quando Tevez dal limite conclude, ma un super Viviano gli dice di no. I padroni di casa hanno l’occasione più ghiotta al 19’ quando Vidal commette l’unico errore della sua partita e innesca un contropiede; Eto’o serve in area Bergessio che perde l’attimo ma conclude comunque. Bonucci lo mura evitando un probabile gol.

SI PENSA ALLA CHAMPIONS – Dopo due tentativi da fuori di Tevez e Marchisio, con facili parate di Viviano, iniziano i cambi in chiave Champions di Allegri. In pochi minuti escono Tevez, Pereyra e Llorente ed entrano Morata, Chiellini e Coman per un modulo che diventa 3-5-2. Mihajlovic invece si gioca la carta Duncan che dà un po’ di verve in attacco. La Sampdoria infatti ha un sussulto e ci prova. E’ Soriano l’uomo ad avare la chance maggiore ma gira la palla altissima sopra la traversa. In pieno recupero Muriel dà l’illusione del gol ai suoi tifosi, ma è solo esterno della rete. Quando Valeri fischia la fine esplode la gioia dei bianconeri che si impongono in campionato con ben quattro turni di anticipo. Ora testa al Real Madrid.

Sampdoria-Juventus 0-1 (0-1).
Sampdoria (4-3-1-2):
Viviano 6,5; De Silvestri 5,5, Silvestre 5,5, Romagnoli 6, Mesbah 5,5 (36’pt Regini 5,5); Rizzo 5 (8’st Bergessio 5,5), Palombo 6, Obiang 6 (27’st Duncan 6); Soriano 6, Eto’o 5,5, Muriel 6,5. In panchina: Romero, Frison, Okaka, Muñoz, Coda, Marchionni, Cacciatore, Wszolek. Allenatore: Mihajlovic 5,5.
Juventus: (4-3-1-2): Buffon 6; Lichtsteiner 6,5, Barzagli 7, Bonucci 7, Padoin 6; Vidal 6,5, Marchisio 6,5, Sturaro 6,5; Pereyra 6 (28’st Chiellini 6); Tevez 6 (27’st Morata 6), Llorente 6,5 (35’st Coman sv). In panchina: Storari, Audero, Romulo, Ogbonna, De Ceglie, Marrone, Pepe, Pirlo, Matri. Allenatore: Allegri 6.5.
Arbitro: Valeri di Roma.
Rete: 32’pt Vidal.
Ammoniti: Obiang, Sturaro, De Silvestri, Soriano, Romagnoli.
Angoli: 4-4.
Recupero: 1′; 3′.
Spettatori: 35.000 circa.

Fonte: Repubblica

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