Casale: “Accusare Platini mi è sembrato esagerato da parte di De Lurentiis, non ho visto malafede negli arbitri, solo incapacità!”

PASQUALE CASALE, ex centrocampista del Napoli, allenatore, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Cosa dire, è talmente evidente l’errore di Moen che è difficile parlare d’altro. Io non ho visto un arbitraggio indirizzato, però, anche perché l’errore è così evidente che non riesco a vederci malafede ma solo incapacità. Accusare anche Platini di favorire le spagnole mi sembra esagerato perché Barcellona, Real e Siviglia, sono squadre fortissime e finora, hanno meritato i risultati ottenuti. Io sono sempre stato favorevole all’innovazione e lo sarei anche per la tecnologia in campo, anche se il fuorigioco è difficilissimo da interpretare perché è una non regola. Il Napoli visto contro il Wolfsburg, però, questa partita l’avrebbe vinta di slancio ed invece dobbiamo riconoscere che qualcosa non ha funzionato a dovere contro il Dnipro. Ad esempio, fuorigioco a parte, non è la prima volta che gli azzurri subiscono gol in quel modo. Consideriamo la gara come deve essere considerata, è il primo tempo della semifinale e Benitez ha fatto benissimo a puntare subito l’attenzione sul ritorno di Kiev. Il Napoli deve giocare concentrato in Ucraina, dove troverà un ambiente molto caldo, per questo bisogna rasserenare gli animi. Il paragone tra Maradona e Messi è improponibile soprattutto quando si dice che quello era un altro calcio, perché allora, gli attaccanti prendevano botte da orbi, mentre con i nuovi regolamenti, oggi, si preferisce lasciare campo libero anziché tentare il contrasto”.