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Milan, Alex in partenza. Antonelli non recupera per il Sassuolo

MILANO – In attesa di capire quali rinforzi economici entreranno nelle casse sociali del Milan grazie alla trattativa per la cessione delle quote di maggioranza o di minoranza, il club rossonero sta iniziando a razionalizzare la rosa. In settimana è stato risolto il contratto di Robinho con un anno di anticipo (2,5 milioni netti). Un’altra boccata di ossigeno potrebbe arrivare dalla partenza di Alex che interessa al Santos (2 milioni netti).

INCONTRO CON IL SANTOS – Oggi il presidente del club paulista ha incontrato Adriano Galliani nella sede rossonera e ha lasciato intendere che il difensore brasiliano può essere un obiettivo concreto. Così come in direzione opposta il giovane attaccante Gabriel Barbosa, detto Gabigol, giocatore che fa parte della scuderia della Doyen. Altri movimenti in attacco: il futuro di Niang, di ritorno dal Genoa, sarà deciso a fine campionato. E Destro, che non sarà riscattato, sta già iniziando a pianificare la prossima stagione, come dimostrano i sondaggi della Sampdoria nei suoi confronti. Saponara non farà rientro a Milano visto che sarà riscattato dall’Empoli. Difficile approcciare campioni costosi in una fase di incertezza societaria così forte. Nell’attesa è necessario limitare le spese dopo l’approvazione di un bilancio in passivo pesantissimo (91 milioni).

ANTONELLI NON RECUPERA – La squadra intanto sta preparando la partita col Sassuolo, quella che all’andata segnò l’inizio del crollo invernale con la vittoria degli emiliani a San Siro. Possibile la convocazione di El Shaarawy che oggi ha svolto tutto l’allenamento insieme al gruppo. Probabile invece l’assenza di Antonelli che ha lavorato ancora a parte in palestra. A Milanello c’è voglia di dare continuità al successo casalingo con la Roma: “E’ stata una bella iniezione di positività  –  dice Salvatore Bocchetti a Milan Channel  –  ne avevamo bisogno. Siamo soddisfatti della nostra prestazione, abbiamo giocato meglio della Roma. Credo sia stata una vittoria meritata. Dobbiamo crederci fino alla fine, ci sono nove punti a disposizione e potremmo scalare ancora qualche posizione in classifica. Le prossime partite sono importanti per tutti. Indossare questa maglia è un privilegio che non tutti hanno, quindi bisogna dare sempre tutto. Poi sarà la società a decidere”.
 

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Fonte: Repubblica

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