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Festa scudetto senza assenti: la Curva Sud resta aperta

allegri_gettyLa Juve ritira oggi la Coppa dello Scudetto, e lo farà anche davanti alla parte più calda della sua tifoseria: la Curva Sud dello Juventus Stadium resterà infatti aperta. Confermata la sospensione della squalifica (due turni) inflitta al settore dopo i fattacci del derby torinese del 26 aprile scorso. La Corte sportiva d’appello non ha avuto gli ulteriori riscontri richiesti alla Procura Federale, che a sua volta li attendeva dalla Procura di Torino. Insomma, la sospensiva della pena resta in piedi in attesa di nuove indagini, e allora, nel caso, se ne riparlerà per il prossimo campionato.
FRECCIATA A POGBA Intanto, Allegri ieri pomeriggio ha mescolato parecchio le carte in vista della gara con il Napoli. Qualche indicazione è comunque arrivata: «Vedremo quelli che sono più stanchi — ha detto il tecnico — perché in questo momento c’è sì bisogno di giocare e di allenarsi, ma la prevenzione è  ondamentale. La squadra sta comunque bene in generale. La Coppa Italia è un risultato importante come spinta per la finale di Champions. Detto questo, mercoledì non hanno giocato Marchisio, Sturaro, Pogba, Morata… Quindi, ci sono giocatori riposati per la partita di oggi». Pogba? Ma il francese ha giocato con la Lazio. Allegri sorride furbo, è evidente l’affettuosa frecciatina a Paul, autore di una prestazione svogliata l’altra sera. Max si diverte a pungolare le sue stelle ogni tanto. Lo fece anche con Vidal. «Era ora che tornasse su certi livelli, finora ha fatto vacanza», disse dopo le ottime partite del cileno contro il Real Madrid. Lichtsteiner è squalificato, probabile riposo per Bonucci, Chiellini, Vidal, Pirlo e Tevez. Azzardiamo allora questo undici: Buffon in porta; Padoin e Asamoah terzini; Barzagli-Ogbonna coppia centrale; Marchisio davanti alla difesa; Sturaro e Pogba interni; Pereyra alle spalle di Morata e Coman.
SENZA ANSIE Avviso ai naviganti: «Godiamoci il momento, non iniziamo a pensare ora al Barcellona, altrimenti arriviamo cotti, anche mentalmente. La finale è difficile, ma non è una gara chiusa». Con l’occasione, Allegri celebra Xavi, «un grandissimo campione, giocatore straordinario che è nella storia del calcio mondiale. Noi però cercheremo, a Berlino, di guastargli la festa d’addio al Barça…». Stimoli col Napoli? «Mantenere l’imbattibilità interna».

La Gazzetta dello Sport

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