Futuro Napoli, appuntamento in Costiera con Mihajlovic?
Nuovi progetti per un nuovo allenatore. Il Napoli ripartirà da un terzino destro (in pratica l’alternativa a Maggio), almeno un difensore centrale ed un paio di centrocampisti. Le caratteristiche dei giocatori da acquistare sono chiare, per i nomi bisogna aspettare il nome dell’allenatore che probabilmente verrà ufficializzato prima del nuovo direttore sportivo. In tal senso, De Laurentiis sta valutando ancora il dà farsi. Sogliano resta in pole anche se «spaventa» un po’ il numero di collaboratori (per altro tutti di indiscutibile valore) che l’ex manager del Verona porterebbe a Napoli.
INCONTRO AD AMALFI? Mihajlovic è il favorito numero uno per la successione di Benitez ed ha già stilato una «lista delle spesa» non troppo onerosa per le casse del Napoli. Quello del serbo è ad oggi l’unico nome sul taccuino del presidente, pronto ad incontrare Mihajlovic la settimana prossima in costiera amalfitana dove Sinisa riceverà il premio Football Leader e De Laurentiis ha un tavolo prenotato in un ristorante di fiducia. Se il Napoli dovesse andare in Champions, però, De Laurentiis potrebbe scandagliare ancora per un po’ il mercato degli allenatori anche perché molti tecnici si stanno proponendo in queste ultime ore tramite diversi intermediari. Ecco perché De Laurentiis ha preso tempo.
TUTTI IN RITIRO Tra terzo e quarto posto la differenza è sostanziale, logico che i programmi siano legati all’esito della sfida con la Lazio. A proposito, ieri si è fermato Albiol per un risentimento al ginocchio. Benitez gli chiederà di stringere i denti, in alternativa è pronto Henrique per affiancare Koulibaly. In dubbio anche Gargano, che al massimo andrà in panchina. La febbre per domenica sera in città è altissima e per questo motivo la squadra andrà in ritiro sin da oggi. Con la Lazio ci si gioca una stagione, da lunedì sarà già futuro (sono in lista di sbarco in tanti, compresi Inler a Callejon).
FUTURO De Laurentiis ha ribadito che è pronto ad investire 30 milioni di euro nella ristrutturazione del San Paolo. Il piano di fattibilità verrà presentato al Comune nei prossimi giorni, l’intento del presidente è di finire i lavori a Fuorigrotta nel giro di diciotto mesi. Discorso ancora più articolato per il settore giovanile. Della «Scugnizzeria» e del centro sportivo da dedicare al vivaio, il presidente del Napoli ha parlato per la prima volta nel 2011. Quattro anni dopo non c’è neppure un rettangolo verde di proprietà del club ed i risultati della Primavera non sono certamente esaltanti. Ieri De Laurentiis ha rilanciato affermando di essere pronto a rilevare un terreno sul quale costruire sei campi da gioco ed una foresteria per i giovani.
La Gazzetta dello Sport
