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Milan, Berlusconi: “Lo prometto, torneremo grandi”

MILANO – Passa da Lugano la trattativa per la cessione del Milan. Questa mattina Silvio Berlusconi ha fatto visita alla sede svizzera di una società internazionale specializzata in servizi finanziari fiduciari, necessari in queste grandi operazioni di acquisizione tra Paesi diversi. Passaggio che si inserisce nella fase successiva all’intesa con Bee Taechaubol per il trasferimento del 48% del club rossonero.

ACCELERATA SUI TEMPI  –  “È andato tutto bene, non credo sia necessario ritornare qui”, ha spiegato Berlusconi all’uscita dell’ufficio di Lugano, accompagnato da alcuni dirigenti Fininvest, dall’eurodeputata Licia Ronzulli (mediatrice nella trattativa con Mister Bee) e da Valentino Valentini, collaboratore dell’ex premier per i rapporti internazionali, in particolare con la Russia. “Abbiamo messo a punto i piani di lavoro in una completa collaborazione. Abbiamo anche chiarito i tempi necessari. Cercheremo di fare molto prima di otto settimane e cercheremo di farlo”, ha aggiunto Berlusconi parlando ai microfoni di Rsi e Liberatv. ch.

FRECCIATA ALLA JUVENTUS – Spazio anche alla campagna di rafforzamento che potrà diventare più consistente dopo l’intesa con Bee: “Non so se spenderò 150 milioni. Investirò quello che sarà necessario. La promessa che posso fare è quella del mio personale impegno. Il Milan è nel mio cuore e tornerà a investire”, dice l’ex premier che però non vuole fare nomi: “Altrimenti li brucio e le trattative vanno in fumo. E’ una questione di riservatezza”. Pungolato sulla possibilità di rivedere il Milan in Europa dopo due stagioni di assenza, Berlusconi replica con una frecciata che coinvolge anche la Juventus: “Ricordo che noi abbiamo vinto 7 Coppe Campioni, la Juventus solo 2. Meglio del Milan ha fatto solo il Real Madrid, ma comprendendo successi molto al di là nel tempo. Posso assicurare che il Milan tornerà grande. È spesso una questione di cicli, ma l’ultimo scudetto è di soli quatttro anni fa…”.

INCONTRO CON IL PORTO – Berlusconi ha chiarito che il ritorno a risultati soddisfacenti sul campo è una premessa indispensabile a sviluppare al meglio i programmi di commercializzazione del marchio del Milan in Asia, punto significativo dell’intesa con Bee. I nomi che Berlusconi non ha voluto fare sono quelli di Dani Alves e Ibrahimovic. Ma ne arrivano anche altri complice la consulenza di Doyen Sports alleato di Mister Bee per la parte sportiva. In agenda, non a caso, due giocatori del Porto, club vicino al modo di fare mercato dei fondi di investimento calcistico: Brahimi e Jackson Martinez. Secondo Sky Sport, a breve Galliani vedrà i dirigenti del club portoghese per parlare di questi due calciatori.

milan ac

serie A
Protagonisti:
Silvio Berlusconi
bee taechaubol
Fonte: Repubblica

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