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Milan, Ibrahimovic è più vicino: chiesto lo svincolo al Psg

MILANO  –  Si decide in Qatar il futuro parigino di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese è atterrato a Doha in compagnia del suo agente Mino Raiola per incontrare il presidente del Psg, Nasser Al-Khelaifi. Sul tavolo la formula con la quale Ibrahimovic potrebbe liberarsi dal club transalpino per tornare al Milan con un anno di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale prevista a giugno 2016. Il club rossonero non intende spendere cifre eccessive per il cartellino del centravanti dal momento che dovrebbe già investire molto per garantirgli un ingaggio adeguato. Impossibile mantenere il livello parigino: 12 milioni netti. L’escamotage consisterebbe nel garantire a Ibrahimovic un contratto più lungo: un triennale da 7 milioni netti all’anno, oppure un biennale ancora più alto. Sarebbero comunque molti soldi, tenendo anche conto che il club di Via Aldo Rossi ha quasi chiuso due operazioni piuttosto onerose: Jackson Martinez e Kondogbia. Quindi occorre limitare l’esborso per il trasferimento di Ibrahimovic.

PSG IN MEZZO AL FAIRPLAY  –  Dal canto suo il Paris Saint Germain nei giorni scorsi ha fatto capire che non intende lasciare andare via il suo gioiello a zero euro. Ma i Campioni di Francia hanno un altro interesse. Devono destreggiarsi in mezzo ai paletti del fair-play finanziario. Liberarsi di un ingaggio pesantissimo come quello dello svedese permetterebbe di rifiatare con un risparmio di circa 25 milioni lordi. Ed è proprio quella la cifra della valutazione del possibile sostituto dell’ex di Juventus, Inter e Barcellona: Pierre Aubameyang del Borussia Dortmund. Secondo France Football, potrebbe essere lui il prescelto proprio perché ha esperienza internazionale, ma non ha uno stipendio stellare. Ma anche in quest’ottica monetizzare la cessione sarebbe vantaggioso.

IBRAHIMOVIC APRE ALLA PARTENZA  –  Di sicuro Ibrahimovic ha lasciato capire, al termine della partita col Montenegro, che qualcosa si sta muovendo: “Ho ancora un anno di contratto con il Psg, ma nel calcio le cose possono cambiare dall’oggi al domani. Se dovessi cambiare squadra, non guarderei solo l’aspetto sportivo, ma anche quello nel quale andrebbe a vivere la mia famiglia”. E qui il Milan può giocare le sue carte perché la moglie di Ibrahimovic gradirebbe un ritorno a Milano. In contemporanea si muovono gli altri due fronti del mercato rossonero. A breve possibile un nuovo contatto con il Monaco per Kondogbia che potrebbe diventare un giocatore del Milan a quota 30 milioni. Mentre è sostanzialmente tutto definito con Jackson Martinez.

AUTOGOL PER IL NUOVO STADIO  –  Milan in pressing per il nuovo stadio in attesa della decisione della Fondazione Fiera sul progetto del club rossonero, rimasto l’unico in lizza con la cordata formata da Vitali e Stam Europe. Fabio Novembre, designer scelto da Barbara Berlusconi per lo sviluppo dei progetti degli ultimi anni a partire da Casa Milan, spera che non arrivi una bocciatura: “Se Milano nega ad una squadra come il Milan di fare il proprio stadio, sarebbe un passo indietro. Un autogol”, ha dichiarato all’Ansa a margine della presentazione della mostra della Fabbrica delle Coppe inaugurata oggi nella sede rossonera.

AGENTE JACKSON MARTINEZ: “E’ LA SETTIMANA DECISIVA” – “Quando si può chiudere l’operazione? In qualche giorno sicuro, è una settimana decisiva per tutti”, ha detto Luiz Henrique Pompeo, agente di Jackson Martinez, uno dei rinforzi individuati dal Milan per l’attacco. Sia l’agente che il giocatore avevano frenato gli entusiasmi dei tifosi rossoneri, prendendo tempo e confermando l’interesse di altri club. Ma è chiaro che i prossimi giorni saranno determinanti per la chiusura della trattativa. Il club rossonero ha infatti già trovato l’accordo con il Porto e, per assicurarsi il giocatore, pagherà i 35 milioni di euro di clausola previsti dal contratto.

milan ac

serie A
Protagonisti:
Zlatan Ibrahimovic
jackson martinez
Fonte: Repubblica

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