Lega Pro, Macalli si dimette: “Ho altre priorità”

Manca l’ufficialità, ma sembra imminente l’addio al ruolo di presidente della Divisione Unica. Con il suo ci sarebbe stato un passo indietro anche dell’intero consiglio direttivo. Il 30 giugno era stao bocciato il bilancio. Si va verso il commissariamento

Mario Macalli avrebbe rassegnato le dimissioni da presidente della Lega Pro. Con lui si sarebbe dimesso anche tutto il consiglio direttivo. Lo scorso 30 giugno era stao bocciato il bilancio con 38 voti contrari.

Altre priorità – “Non c’è nessun passo indietro o in avanti. Nella vita abbiamo delle priorità, in questo momento le mie non hanno nulla a che vedere con il calcio”. Lo dice all’Ansa il presidente della Lega Pro e vicepresidente federale Mario Macalli, che senza confermare le sue dimissioni dalla guida della Lega parla di addio.

Questo calcio italiano... – Il dirigente non conferma né smentisce le indiscrezioni sulle sue dimissioni dalla guida della Lega Pro ma le sue parole sembrano proprio un addio. “Devo dare il valore alle cose cui sono più affezionato – spiega -. Specialmente con questo calcio in Italia”.

Il caso Pergocrema – Il vice  presidente della Figc era stato inibito dalla Federcalcio fino al 31 agosto per il caso legato ai marchi del Pergocrema, sentenza  confermata anche dal Collegio di garanzia del Coni. “La sentenza la  ispetto anche se non mi trovo d’accordo e ricordo che la Cassazione per quella vicenda mi ha assolto”, ha aggiunto Macalli. La Lega Pro va verso il commissariamento.

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