Lazio, giornata da dimenticare: perde con il Vicenza e Morrison va ko
AURONZO DI CADORE (Belluno) – Una sconfitta che non preoccupa, ma Stefano Pioli ne avrebbe fatto volentieri a meno. La Lazio saluta le Dolomiti con un ko, il Vicenza fa la voce grossa e si regala il successo contro Klose e compagni. Nell’ultimo giorno di ritiro e sotto gli occhi del presidente Lotito, i biancocelesti concedono la standing ovation ai veneti di Pasquale Marino. Tanti i tifosi biancorossi arrivati in Cadore per sostenere la formazione di Serie B, per un match deciso al 68′ dalla rete di Vita: conclusione da fuori area che non lascia scampo a Berisha.
MORRISON KO, PAROLO AVVISA: “SERVE PIÙ CATTIVERIA” – Ancora troppo sperimentale, la formazione provata dal tecnico emiliano. Che conferma il 4-3-3 come modulo di riferimento e Ravel Morrison come regista atipico. Peccato che l’inglese sia costretto a lasciare il campo dopo appena 20 minuti: l’intervento di Giacomelli è deciso, la caviglia dell’ex West Ham compie un movimento innaturale. Borsa di ghiaccio e stampelle, gli accertamenti clinici (previsti per lunedì) faranno chiarezza sull’entità dell’infortunio: si teme una distorsione. Nella prima frazione Pioli si affida alla coppia centrale formata da Mauricio e Hoedt e al tridente d’attacco Perea-Djordjevic-Keita. Nella ripresa spazio ai reduci dalle Nazionali, ai big per intenderci: i vari Klose, Felipe Anderson, Candreva, Lulic. E ovviamente Marco Parolo: “Dispiace per il risultato, ci sta avere le gambe imballate ma – ha commentato a caldo il centrocampista azzurro – non ci sta di perdere, dobbiamo sempre fare risultato”. Il numero 16 guarda già al prossimo impegno, che non si farà certo attendere: “Domani avremo una partita importante (in casa dell’Anderlecht, ndr), dovremo essere più aggressivi. Ma la strada è lunga, continueremo a lavorare e i risultati arriveranno”. Dieci reti nello scorso campionato, il metronomo di Gallarate parla da punto di riferimento dello spogliatoio laziale: “I giovani devono capire cosa significhi giocare nella Lazio, noi abbiamo il compito di farglielo comprendere. Se ci riusciremo – promette Parolo – torneremo a essere la squadra che eravamo lo scorso anno”.
GIALLO MILINKOVIC-SAVIC: A BRUXELLES PER CHIUDERE – Proprio ai giovani guardano Lotito e Tare, presenti entrambi ad Auronzo in occasione dell’ultimo test cadorino. Domani la partenza per Bruxelles, la sfida di gala in Belgio è il pretesto migliore per provare a sbloccare l’affare Milinkovic-Savic. E a risolvere il “giallo” delle ultime ore: la Fiorentina si è inserita prepotentemente, i viola stanno provando a convincere il talento serbo. La Lazio si mantiene in vantaggio: l’accordo con lo staff del ragazzo e l’intesa di massima con il Genk (8,5 milioni più 1,5 di bonus) fanno pendere ancora la bilancia a favore dei capitolini. Ma il tentativo dei gigliati ha quantomeno complicato i piani. Meno complesso l’altro affare in ballo: l’acquisto di Ricardo Kishna dall’Ajax rimane in dirittura d’arrivo, l’attaccante olandese si candida al ruolo di prossimo rinforzo da annunciare. Seguito a ruota, si augura lo stato maggiore laziale, da Milinkovic-Savic.
EDERSON AL FLAMENGO – Intanto il club ha risolto il contratto con Ederson: rescissione consensuale, il giocatore firma un triennale con il Flamengo.
ss lazio
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Fonte: Repubblica