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Milan a picco a Firenze, Napoli ko. Jovetic lancia l’Inter. La Samp ne fa cinque

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Che la serie A potesse iniziare con una serie di sorprese come questa era difficilmente ipotizzabile. La non vittoria della Roma, la sconfitta casalinga della Juventus sono state solo l’antipasto di una domenica bestiale. Bestiale per il Milan colpito all’inizio della tanto decantata riscostruzione, tradito da quella che dovrebbe essere la coppia di centrali del futuro. Espulso Ely, seguente punizione con gol spettacolare di Marcos Alonso, fallo da rigore (nella ripresa) di Romagnoli e raddoppio di Ilicic a chiudere le speranze di un’inizio diverso per la squadra di Mihajlovic incapace di imporre il proprio gioco al cospetto di una Fiorentina che ha talento e organizzazione come già mostrato in un buonissimo precampionato.

Percorso opposto a quello di una Samp che dopo il 4-0 del preliminare di andata contro il Vojvodina ha pensato bene di ripagare il pubblico di Marassi con un 5-2 al malcapitato Carpi. Muriel, ritrovato, ha segnato una doppietta per un gol che mancava in casa dal 1° settembre 2013 (Udinese-Parma), lo stesso ha fatto Eder in una cinquina impreziosita da un magistrale calcio di punizione di Fernando, alla prima in serie A. Il gol di Lazzari e la rete di Matos hanno solo reso meno amaro un esordio che per il Carpi si è trasformato in un brutto sogno. Lo stesso vissuto da Empoli e Frosino, entrambe in vantaggio ed entrambe rimontate e battute da Chievo e Torino. La prima 3-1, la seconda 2-1 con l’intramontabile Quagliarella a dare il via alla riscossa per allungare una serie che vede i granata vincitori alla prima giornata da sei campionati a questa parte.

E poi il Napoli di Sarri atteso ad una prima non certo facile contro un Sassuolo rodato da tre anni di cura Di Francesco e mostratosi avversario ostico per tutti. Hamsik ha illuso, Floro Flores ha riportato gli azzurri sulla terra, Sansone ha ricordato a tutti che anche il Napoli dovrà faticare così come tutte le grandi.

Perché l’Inter, invece, ha mostrato passi in avanti sotto il profilo del gioco ma ha pagato dazio addirittura nel riscaldamento a causa del problema muscolare avvertito da Icardi, sostituito da Jovetic dopo soli 15′. Sostituzione che poi è diventata provvidenziale perché Jo-Jo l’ha messa dentro nel recupero regalando tre punti meritati ai nerazzurri milanesi al cospetto di un’Atalanta che ha resistito fin quando ha potuto anche il 10 per l’espulsione di Carmona.

Così come l’Inter tre punti li ha presi nel recupero il Palermo baciato dalla buona stella di El Kautari che ha sconfitto il Genoa a pochi secondi dalla fine. Dunque stupisce, o forse no, come in testa alla classifica ci siano Samp, Chievo, Udinese, Torino e Palermo insieme a Lazio, Fiorentina e Inter, uniche superstiti di un avvio pieno di sorprese.

Fonte: SkySport

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