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Hagi rivela: “Potevo essere l’erede di Maradona a Napoli”

hagi“Avevo ricevuto un’offerta del Napoli, potevo essere l’erede di Maradona ma i dirigenti del Brescia impedirono il trasferimento. Sono ancora arrabbiato con loro”. Parole e musica di Gheorghe Hagi. Da calciatore era chiamato il “Maradona dei Carpazi” ed oltre alla parentesi bresciana ha avuto trascorsi anche con Real Madrid e Barcellona, oltre ad aver scritto la storia della Romania tanto da essere nominato “calciatore romeno del secolo”.
Oggi si sta facendo conoscere anche da allenatore. Il suo Viitorul è la sorpresa del campionato romeno. Un terzo posto ottenuto con una rosa giovanissima: 22 anni di media.
In un’intervista concessa stamane alla “Gazzetta dello Sport”, Hagi ha spiegato la ricetta del suo calcio giovane ma ha anche ricordato quel mancato approdo a Napoli che ancora gli ha procura rabbia. Che cos’ha significato l’Italia e il Brescia nel 1992-94? “Ho appreso una cultura calcistica, la cura dei dettagli tecnici. Ho imparato a stare attento a tutto, nulla era lasciato al caso. Brescia è stato un test per me, il più difficile momento della mia carriera: lo spareggio perso contro l’Udinese e la retrocessione. Poi però siamo risaliti subito e sono andato al Mondiale 1994. Sono però ancora arrabbiato coi dirigenti del Brescia di allora: lo dico adesso, dopo tanti anni, ma avevo ricevuto un’offerta dal Napoli, per essere l’erede di Maradona. L’argentino era andato via e io sarei diventato il nuovo Diego, ma a Brescia non accettarono l’offerta”.

TMW

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