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Juventus-Chievo 1-1: Dybala su rigore salva i bianconeri

TORINO – Involuzione tattica e tecnica, mancanza di esperienza, tensione psicologica e tanti errori. Questi e altri fattori spiegano il pareggio per 1-1 della Juventus allo Stadium contro il sorprendente Chievo Verona che viene fermato sul più bello da un rigore procurato da Cuadrado e realizzato da Dybala dopo il vantaggio a inizio match a opera di Hetemaj. I campioni d’Italia conquistano il primo punto in campionato dopo aver sofferto, sprecato tanto e rischiato anche lo 0-2. Merito ai veneti che occupano a pieno diritto la vetta della graduatoria della massima Serie insieme alla Roma. Bianconeri da rivedere, ancora una volta sono mancati gli uomini chiave, di esperienza, e l’amalgama tra i nuovi arrivati è lontana dall’essere completata.

DOCCIA FREDDA HETEMAJ – Con un pensiero al Manchester City, prossimo impegno di Champions, Allegri tiene a riposo Pogba, Mandzukic e Lichtsteiner e schiera un 4-3-1-2 con l’ultimo arrivo Hernanes dietro le punte Morata e Dybala. In mezzo al campo Pereyra, Marchisio e Sturaro. Esordio anche per Alex Sandro che rimpiazza lo squalificato Evra. Maran risponde con un modulo a specchio che prevede Birsa alle spalle di Paloschi e Meggiorini. Castro, Rigoni ed Hetemaj formano il centrocampo. Frey e Gobbi sono i terzini, Gamberini e Cesar i centrali di difesa davanti a Bizzarri. Nemmeno il tempo di studiarsi e il Chievo Verona passa in vantaggio dopo 5’ di gioco: Meggiorini resiste a un fallo e gira a sinistra per Birsa. Cross basso in area, Barzagli respinge ma la sfera arriva al limite dove Hetemaj colpisce.

REAZIONE CAOTICA – La Juventus tenta si reagire subito ma i tre davanti fanno fatica a trovarsi e soprattutto la fretta di fare non è buona consigliera. Hernanes impegna Bizzarri e poco dopo Bonucci arriva tardi a una deviazione sotto porta su tiro-cross di Pereyra. Lo stesso ex Udinese spreca tutto al 13’ quando si ritrova con lo specchio della porta spalancato e solo, ma opta per un tiro al volo sbilenco. Al 20’ ci prova anche Dybala con una girata in area, ma il pallone termina alto sopra la traversa. Il Chievo pressa e difende compatto raddoppiando spesso nella sua metà campo. L’unico bianconero che ha spazio è Alex Sandro che dimostra tanta voglia di fare ma spesso esagera e non conclude quanto di buono ha iniziato. Il tempo finisce con due tentativi di Marchisio e Dybala che non vanno a buon fine.

ALLEGRI CAMBIA – A inizio ripresa Allegri fa entrare Pogba al posto di Marchisio e sposta Hernanes nel ruolo di regista davanti alla difesa, alla Pirlo. Dopo 7’ però ci vuole il miglior Buffon per non fare capitolare la Vecchia Signora una seconda volta: Cesar gira in porta e il portiere bianconero salva deviando sul palo. Miracoloso. Al 12’ Juve anche sfortunata: Pereyra colpisce il palo con un rasoterra, la palla torna in gioco, devia Pogba ma viene murato da Frey. Infine girata alta di Dybala. Nel Chievo si fa male Gamberini ed entra Dainelli che rischia subito trattenendo visibilmente nella sua area Pogba, ma Guida non vede un evidente rigore. Al 17’ Cesar fa gol ma gli viene fischiato un fallo in attacco su Bonucci: decisione arbitrale severa.

CUADRADO DA’ LA SCOSSA – Allegri fa entrare anche Cuadrado e leva dal campo Sturato. Maran risponde con una mossa più difensiva: fuori il generoso Meggiorini e dentro Pinzi. La Juventus spinge alla ricerca del pari e l’ex esterno del Chelsea ha immediatamente la chance per segnare ma fa un dribbling di troppo e Frey lo chiude. Hernanes da fuori è sempre temibile e al 24’ Bizzarri gli dice di no. Nella Juve entra anche Mandzukic al posto di Morata, mentre Pepe rileva Birsa e viene applaudito dal suo ex pubblico. Al 35’ ancora pericoloso Hernanes con un gran calcio di punizione che Bizzarri neutralizza levando la palla dagli incroci. Al 37’ l’episodio chiave: Cuadrado va sul fondo destro e Cesar interviene ingenuamente sulla gamba del colombiano. Guida attende qualche secondo e poi decide per il calcio di rigore. Sul dischetto va Dybala che non sbaglia. Il forcing finale bianconero per cercare la vittoria non arriva, merito anche del Chievo che non si scompone dopo l’1-1 e difende sempre con attenzione e ordine. Finisce coi fischi dello Juventus Stadium.

Juventus-Chievo 1-1 (0-1)
Juventus (4-3-1-2):
Buffon 7, Caceres 5,5, Barzagli 5.5, Bonucci 5,5, Alex Sandro 6, Sturaro 5 (20′ st Cuadrado 6,5), Marchisio 5,5 (1′ st Pogba 6), Pereyra 5,5, Hernanes 6,5, Morata 5 (28′ st Mandzukic 5,5), Dybala 6. (25 Neto, 3 Chiellini, 24 Rugani, 26 Lichtsteiner, 38 Audero, 20 Padoin, 18 Lemina, 7 Zaza). All.: Allegri 5.5.
Chievo (4-3-1-2): Bizzarri 7, Frey 6,5, Gamberini 6,5 (13′ st Dainelli 5,5), Cesar 5, Gobbi 6,5, Hetemaj 7, Rigoni 6,5, Castro 7, Birsa 6,5 (28′ st Pepe 6), Paloschi 6,5, Meggiorini 7 (21′ st Pinzi 6). (40 M’Poku, 10 Christiansen, 32 Bressan, 31 Pellissier, 90 Seculin, 29 Cacciatore, 45 Inglese, 20 Sardo, 11 Mattiello). All.: Maran 6,5.
Arbitro: Guida.
Reti: nel pt 5′ Hetemaj; nel st 38′ Dybala (rigore).
Ammoniti: Castro per gioco scorretto ed Hernanes per simulazione, Alex Sandro, Birsa, Cesar e Pepe per gioco falloso, Cuadrado per fallo di mani, Bizzarri per proteste.
Angoli: 5 a 3 per la Juventus.
Recupero: 0′ e 3′.
Spettatori: 29.250, incasso 1.444.731,00.

Fonte: Repubblica

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