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Milan, dopo l’Atalanta resta la delusione: e dopo la sosta c’è subito la Juve

MILANO  –  Le vittorie di Napoli e Sassuolo rendono ancora più amaro il pareggio senza reti con l’Atalanta. Il giorno dopo del Milan passa anche dai risultati delle dirette concorrenti per i posti di rincorsa ai vertici della classifica. I campani hanno allungato di 2 punti e gli emiliani hanno staccato i rossoneri con cui condividevano il 5° posto. Così il Milan che poteva sperare di agganciare il 4° posto si ritrova 6°. Combinazioni che si aggiungono al senso di delusione lasciato dal pareggio con i bergamaschi. Mihajlovic avrebbe voluto il quarto successo consecutivo per andare alla pausa con un carico di fiducia necessario a preparare nel migliore dei modi la partitissima con la Juventus alla ripresa.

ASSENZE PESANTI  –  Al netto delle consuete critiche di Berlusconi, che ha lasciato San Siro scuro in volto circondato da una scorta piuttosto agitata (dopo aver fatto i complimenti all’Atalanta come aveva già fatto col Sassuolo), resta la frenata che ha tolto certezze dopo il tris di vittorie con Sassuolo, Chievo e Lazio. Ma forse i problemi erano iniziati proprio dopo la partita dell’Olimpico quando Mihajlovic aveva perso in un colpo solo Alex,  Bertolacci e Bonaventura, protagonisti della rimonta milanista verso i piani alti della graduatoria. Molto complicato fare a meno di queste tre pedine per una squadra che aveva appena trovato il suo assetto migliore. Una vittoria con l’Atalanta, come aveva detto Mihajlovic alla vigilia, sarebbe servita anche ad attutire l’importanza di queste assenze.

GIOVANI ALLA RIBALTA  –  Almeno la mancanza di Bonaventura squalificato ha permesso all’allenatore serbo di saggiare l’ottima condizione del suo sostituto: Niang è stato il migliore in campo del Milan dopo Donnarumma, altro giovanissimo mattatore della serata. Proprio la verve di portiere e attaccante  –  36 anni in due  –  è la nota più lieta dello 0-0 con l’Atalanta. Il francese ha anche ricevuto le scuse di Pinilla che era entrato molto duro sull’ex genoano sul prato del Meazza. “Scusa amico, sono arrivato in ritardo”, ha scritto su Instagram l’attaccante dell’Atalanta. Simpatica la risposta di Niang: “Grazie amico mio, però la prossima volta piano”, accompagnato da una risata.   
 

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Fonte: Repubblica

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