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Sampdoria-Fiorentina 0-2: i viola rispondono all’Inter e tornano in vetta

GENOVA – La Fiorentina non si ferma. La squadra di Paulo Sousa espugna il Ferraris nel posticipo della dodicesima giornata di serie A e resta in testa alla classifica a braccetto con l’Inter. A Marassi la Sampdoria è costretta ad alzare bandiera bianca per la prima volta in stagione con un netto 2-0 per la formazione viola, giunta ormai alla terza vittoria consecutiva. Per i blucerchiati, invece, tanta amarezza: fin qui gli uomini di Zenga avevano raccolto in casa quattro vittorie e due pareggi, collezionado ben 14 dei 16 punti in classifica.

RIVINCITA SOUSA, ZENGA ALZA BANDIERA BIANCA – Oggi, però, il divario tra le due formazioni era enorme. Sarà stato l’entusiasmo della prima della classe, ma Pasqual e compagni hanno corso dal primo all’ultimo minuto non concedendo praticamente nulla all’avversario. Insuperabile il centrocampo  viola per una Samp che ha provato in tutti i modi a sfondare la linea mediana ospite senza, però, riuscire nell’intento. L’unica palla gol concessa ai padroni di casa è arrivata su un errore in fase di impostazione da parte di Roncaglia, per il resto i doriani si son visti solo da fuori. Sousa, quindi, si prende la sua personale rivincita nei confronti di quel Zenga che ai tempi lo aveva battuto sul campo quando difendeva la porta blucerchiata, mentre il portoghese vestiva la casacca della Juventus.

IL MATCH – Parte subito in salita la gara dei padroni di casa. Dopo appena 8′, infatti, Zukanovic tocca ingenuamente la palla con la mano in area di rigore, il penalty è netto e nessuno protesta: dal dischetto Ilicic non sbaglia. Spinta dall’entusiasmo la Fiorentina va a un passo dal raddoppio, ma Kalinic a tu per tu con Viviano manda sul fondo. La Samp si fa vedere con alcune conclusioni da fuori, l’unico vero pericolo per Tatarusanu è una punizione dal limite di sinistra che l’estremo viola respinge con i pugni, poi nel finale è ancora la squadra di Sousa a sfiorare il 2-0 con Bernardeschi che chiama alla grande parata Viviano. Nella ripresa la musica non  cambia, Viviano si supera prima su Vecino, poi ancora su Bernardeschi prima di capitolare sul piattone destro di Kalinic ben servito da un ispiratissimo Ilicic. Il raddoppio ospite spegne i sogni di rimonta dei blucerchiati che non riescono a pungere la difesa toscana tranne al 34′ quando una leggerezza di Roncaglia manda Eder solo davanti a Tatarusanu: l’estremo rumeno è bravissimo a restare in piedi fino all’ultimo secondo e a deviare il rasoterra piazzato dell’italo-brasiliano. Allo scadere l’ultima emozione la regala Mario Suarez che con un diagonale dal limite impegna nuovamente Viviano.

SAMPDORIA-FIORENTINA 0-2 (0-1)
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 6.5; De Silvestri 6, Silvestre 5.5, Zukanovic 5, Pedro Pereira 5.5 (1’st Mesbah 5.5); Barreto 5 (20’st Ivan 5.5), Fernando 5.5, Soriano 5 (36’st Cassano sv); Carbonero 5, Muriel 5, Eder 5 In panchina: Puggioni, Brignoli, Moisander, Cassani, Rodriguez, Bonazzoli, Palombo, Lazaros, Regini Allenatore: Zenga
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 6.5; Roncaglia 6, Gonzalo Rodriguez 6.5, Astori 6.5; Bernardeschi 7, Badelj 6.5 (29’st Suarez 6), Vecino 6.5, Pasqual 6 (21’st Alonso 6); Borja Valero 7, Ilicic 7.5 (36’st Mati Fernandez sv); Kalinic 6.5 In panchina: Lezzerini, Sepe, Tomovic, Rebic, Verdu’, Rossi, Babacar Allenatore: Sousa
ARBITRO: Russo di Nola
RETI: 10’pt Ilicic (rigore); 13’st Kalinic
NOTE: serata gradevole, terreno in non buone condizioni. Ammoniti: Badelj, Vecino, Zukanovic, Rodriguez, Soriano, Eder. Angoli: 8-1 per la Fiorentina. Recupero: 1′; 4′.

serie A

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Protagonisti:
Fonte: Repubblica

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