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Juventus, aumento in arrivo per Morata: ”Pochi gol? Spesso fuori ruolo”

TORINO – “Rinnovo? Tutto fila liscio”. Alvaro Morata sta discutendo l’adeguamento del contratto, il suo ingaggio passerà dagli attuali 2,5 a 3,5 milioni a salire. “Non potendo prolungare il termine dell’accordo, hanno deciso di premiare il mio rendimento aumentandomi il guadagno – rivela l’attaccante bianconero all’emittente spagnola Cadena Ser -. Sono molto felice, significa che sto facendo le cose per bene”. Per la Juve si tratta della prima indispensabile manovra per tentare di respingere i probabilissimi assalti del Real Madrid a giugno: quando, per opporsi al diritto di “recompra” fissato nel 2014 a 30 milioni, ai bianconeri servirà la volontà dello stesso Morata di rimanere a Torino. Lui, per ora, dice di non voler affrontare nuovamente le merengues in Champions League. E ci scherza su: “Visto che non segno mai, ultimamente non si parla più dell’opzione del Real per riportarmi a Madrid”.

MORATA: “REAL-BARÇA? ALLA PLAYSTATION, ORA PENSO A JUVE-MILAN” – Certo, basterebbe fare gol nelle amichevoli della Spagna contro Inghilterra e Belgio. Oppure, spera Allegri, alla ripresa contro il Milan: “Se tornerò a giocare il Clásico tra Real e Barça? Sì, ma alla Playstation… Ora mi attende un altro Clásico, Juve-Milan, la partita più prestigiosa della Serie A”, prosegue Morata prima di ribadire quanto pesano le assenze di Pirlo (“per lo scudetto è determinante: solo sui calci piazzati Andrea può portare 10-15 punti”) e Llorente (“senza di lui un anno fa avrei fatto sicuramente peggio”). Tutto fila di nuovo liscio anche con Allegri, dopo il siparietto di Monchengladbach che era costato allo spagnolo il rimprovero a reti unificate del tecnico: “Il mister ha grande fiducia in me. Se ha detto certe cose alla stampa è per farmi svegliare un po’: la questione dei calzettoni centrava poco”.

“GIOCO SPESSO FUORI RUOLO, E SE POTESSI TIRARE UN RIGORE…” – La Juve ovviamente spera che l’aria di casa, e della Nazionale iberica in ritiro a Las Rozas, aiuti Morata a ritrovarsi. L’anno scorso, di questi tempi, aveva segnato tre gol in più in campionato (e, va detto, due in meno in Europa): per dimezzare di qui a Natale la distanza dalla zona Champions, ora a +8, ai bianconeri servono le sue prodezze. “Ho patito un paio di brutti infortuni, ma finalmente mi sento bene  –  assicura Morata -, sono fiducioso e ho una gran voglia di ricominciare a segnare molte reti”. Certo, da esterno alto del 4-3-3, a sinistra del tridente d’attacco, per Alvaro sarà meno facile: è l’effetto di qualche errore estivo di progettazione tattica, con successivo intasamento nella zona centrale del reparto avanzato. “Anche l’avvio della scorsa stagione, a livello personale, fu difficile”, ricorda il bomber spagnolo. Che poi non le manda a dire: “Quest’anno non ho giocato molte partite nel mio ruolo. E se poi mi lasciassero tirare un rigore, non sarebbe affatto male…”. Capito, Allegri?

JUVE-LAVEZZI, PROSEGUONO I SONDAGGI – Per il ruolo di attaccante esterno sinistro, anziché l’adattato Morata servirebbe uno come Lavezzi, oggetto di nuovi sondaggi bianconeri e non solo: in coda al mercato, dietro alla Signora, ci sono anche Milan, Inter e Barcellona. Deciso a strappare l’ultimo grande ingaggio della sua carriera, il “Pocho” oggi 30enne chiede almeno un triennale da 4,5 milioni. Tanti, ma se il Psg lo libererà a costo zero  –  come, suo malgrado, è successo con il doppio ex Coman, altro elemento ideale per il 4-3-3 di Allegri… – allora la Juve potrebbe accontentarlo o quasi, proponendogli un biennale intorno ai 4 milioni.  
 

Fonte: Repubblica

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