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Roma, Garcia ritrova una freccia: Gervinho pronto per Torino

ROMA – Si allena regolarmente in gruppo ed è pronto per risollevare le sorti di una squadra parsa, dopo la pausa per le nazionali, troppo poco vogliosa, dinamica e determinata. Gervinho è, probabilmente, la chiave tattica più incisiva di cui dispone Rudi Garcia che, per la trasferta di Torino, sorride per il suo recupero anticipato. Il bollettino medico, infatti, che prevedeva il ritorno sui campi non prima di un’ulteriore settimana, è stato smentito dalla voglia dell’ex Arsenal di dare il suo contributo in vista di una necessaria reazione del gruppo: la lesione al retto femorale è rientrata; ora c’è da ricucire il destino futuro della Roma.

RIENTRA GERVINHO – 13 presenze tra campionato e Champions: 7 gol (di cui uno in Europa contro il BATE, prossimo e ultimo avversario della Roma) e 2 assist. Meglio di quanto fece nella prima stagione di Garcia alla guida della panchina della Roma, quando – al termine della quattordicesima giornata di Serie A – collezionava esclusivamente 3 realizzazioni, condite da due assist. Gervinho è l’arma in più dei giallorossi, la cui sorte è stata benevola vista la trattativa inoltrata che avrebbe verosimilmente spedito l’ivoriano all’Al Jazeera, salvo lo stop in extremis dell’affare. Dalla possibile partenza, a pedina fondamentale. Senza di lui la squadra, numeri alla mano, fatica a trovare soluzioni offensive di spessore: l’ultima vittoria senza l’ivoriano in campo risale al 2-1 contro la Juventus dello scorso agosto quando l’intero ambiente capitolino pensava di poter assistere ad un’annata dominata dagli uomini di Garcia.

FRECCIA NERA, L’ARMA IN PIU’ – Invece, è bastato l’infortunio di metà novembre con la Costa d’Avorio per mandare in tilt l’apparato offensivo della squadra: l’intero sistema tattico, in realtà. Il pareggio con il Bologna e le sconfitte contro Barcellona e Atalanta sono un trend da invertire al più presto, qualora i giallorossi vogliano davvero provare ad ottenere gli obiettivi prefissati dalla proprietà allo start del campionato. Il suo recupero – a Trigoria ha regolarmente preso parte all’intera seduta svolgendo anche la parte atletica guidata da Norman – fa ben sperare il tecnico francese: con la presenza in campo di Gervinho, la Roma, da inizio stagione, ha perso esclusivamente contro Sampdoria e Inter (forse le migliori prestazioni in termini di gioco espresso dai giallorossi). Per il resto, un pareggio (all’esordio contro il Verona) e 7 vittorie.

PALLOTTA A ROMA, NON A TORINO – Chi, a Torino, non ci sarà certamente è il presidente James Pallotta. Nonostante il suo arrivo nella capitale sia previsto proprio per questo weekend, due sono gli scopi prioritari della visita in Italia del patron giallorosso: per primo, assistere dal vivo al decisivo match di Champions contro il Bate Borisov di mercoledì prossimo. Contestualmente Pallotta coglierà l’occasione per richiamare squadra e staff tecnico ad una maggiore determinazione, visto il rendimento dell’ultimo periodo. Una critica costruttiva, dunque, la stessa invocata anche da Walter Sabatini che – durante la cena di Natale organizzata dall’AIRC e dall’UTR – ha commentato così la contestazione ricevuta martedì a Trigoria da una sessantina di tifosi: “Chiedo scusa per il momento che la squadra sta vivendo. La Roma esiste ancora e non dobbiamo farci prendere dalla depressione. Ci dobbiamo fidare del nostro gruppo, sono sensibili e consapevoli. Tutte le cose possono ricominciare partendo da una critica educata”. E da una vittoria sul campo.

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serie A
Protagonisti:
gervihno
Fonte: Repubblica

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