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Milan-Verona 1-1, sui rossoneri piovono fischi

MILANO – La scorpacciata di gol con la Sampdoria, poi… più nulla. Mihajlovic aveva chiesto al Milan un cambio di passo e ne aveva l’opportunità. Ma dopo lo scialbo pareggio di Carpi è arrivato un altro, mezzo, passo falso contro il derelitto Verona. Un male oscuro sembra aver colpito i rossoneri, apparsi privi di idee, sfilacciati, confusi, lenti. Il Verona di Delneri dà timidi segni di vita: gioca una buona partita, bene Viviani e Greco in regia, ma quando si è sul fondo, in superiorità numerica per più di mezz’ora, occorre osare. Invece, in undici contro dieci, rischia più un altro tonfo che firmare un colpaccio. Cercasi gioco disperatamente. Non ci giureremmo, ma nella scelta di Mihajlovic di schierare dall’inizio insieme Luiz Adriano e Bacca, c’è lo zampino di Berlusconi, tornato alla vigilia a salutare la squadra a Milanello. Una scelta però che spinge in fascia Niang. E in fascia Niang è la brutta copia del bravissimo centravanti visto a Genoa. Un ruolo che non gli piace. E si vede.

Delneri invece chiede a Viviani e Greco di far girare il suo Verona. Il primo tempo del fanalino di coda, che lamenta l’assenza di Halfredsson, è più che dignitoso. Vero che Donnarumma non debba mai intervenire, ma il gioco ospite è più continuo, il centrocampo è più lucido. Nel Milan, De Jong tornato titolare fa capire perché l’olandese sia con la valigia pronta (nulla di personale, s’intende). Montolivo è circondato da avversari e dunque manca il suo apporto, anche per la lentezza. Bonaventura sembra il più attivo. Non a caso proprio sui suoi piedi arriva la migliore occasione dei primi 45’, dopo scambio stretto con Bacca, palla di ritorno al bacio, l’ex atalantino si fa ipnotizzare da Gollini che col piede sventa una vera palla gol. Mihajlovic insomma osserva un Milan svogliato, a tratti persino irritante, preoccupato evidentemente. Non funziona la coppia di destra Abate-Niang, anche per l’attenzione di Pisano che, con Sala sul lato opposto, fa un ottimo lavoro. Donnarumma non ha parate da compiere, ma vede un diagonale radente di Viviani perdersi di poco fuori. Insomma, in casa Milan, i primi 45’ fanno rimpiangere gli assenti. Un paio di fuorigioco sventolati a Luiz Adriano e Bacca sono solo alibi per un Milan troppo brutto per essere vero. Soprattutto in mezzo.  

In avvio di ripresa, arrivano i due acuti. Casuale il gol rossonero, nasce da un tiro sbilenco di Niang che si vede recapitare il pallone da una respinta d’istinto, serve Luiz Adriano in versione rifinitore per Bacca che controlla e infila (sul filo del fuorigioco). Anche il fatto che il vantaggio duri solo 4’ è indicativo. De Jong si dimentica di Greco che si inserisce centralmente quasi indisturbato, costringendo l’olandese ad atterrarlo. Rigore ed espulsione. Toni firma l’1 a 1. Poi si rivolge ai compagni. lasciamo il segno, sembra dire. Il Verona però in superiorità numerica non trova dall’occasione l’energia per firmare il colpaccio. Mihajlovic cambia (tardi?) inserendo in mezzo Kucka e Bertolacci. Ingiusta la salva di fischi che accompagna negli spogliatoi Montolivo, lento, ma tra i pochi a provare a ragionare. Irritato il Milan, sbaglia cose elementari, si allunga, gioca con i centrali improvvisati attaccanti. Il gioco non c’è. Del Neri ha poco o nulla dai cambi, anche per poco fortuna: Juanito Gomez si fa male appena entrato. Poche le azioni da raccontare, forse la più lucida costruzione è un assist di Bertolacci per Bonaventura, ultimo ad arrendersi al nulla. Tiro in diagonale, Gollini lo attutisce e quasi sulla linea la difesa rimedia arrivando prima degli attaccanti. Dai match con Carpi e Verona (aggiungiamoci il Crotone di coppa) dovevano arrivare indicazioni precise per scoprire gli obiettivi del Milan, invece viene da dire “nebbia in val Padana”…   
 
MILAN-VERONA 1-1 (0-0)
MILAN: Donnarumma 6 – Abate 5, Alex 6, Romagnoli 6, De Sciglio 6 – Montolivo 5,5 (77’ Bertolacci 6), De Jong 4,5, Bonaventura 6,5 – Niang 5 (79’ Cerci 6), Luiz Adriano 5,5 (62’ Kucka 5,5), Bacca 6,5. All. Mihajlovic
VERONA: Gollini 6,5 – Sala 6,5, Moras 6,5, Marquez 5,5, Pisano 6,5 – Greco 6 (80’ Gomez sv.), Viviani 7 – Wszolek 6, Ionita 6 (78’ Bianchetti 6), Siligardi 6,5 (78’ Jankovic 5,5)  – Toni 6. All. Del Neri
ARBITRO: Valeri 6
RETI: 52’ Bacca; 56’ Toni (rig.).
NOTE: Ammoniti: Abate, Bonaventura, Kucka, Gollini, Marquez, Moras, Pisano, Wszolek. Espulso: De Jong. recupero: 0’ e 4’.

Fonte: Repubblica

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