Frosinone-Milan 2-4: Abate e Bacca rialzano i rossoneri, Mihajlovic sorride
FROSINONE – Tanti dubbi e fantasmi fino all’intervallo al ‘Matusa’, poi una ripresa da forza quattro a ribaltare il risultato e a ritrovare qualche certezza. Il Milan passa 4-2 nel ‘fortino’ del Frosinone e può regalarsi un Natale più sereno, a cominciare dal suo tecnico Sinisa Mihajlovic, messo in discussione anche di recente dalle esternazioni del presidente Silvio Berlusconi. Sarà l’inizio del nuovo anno a dire se questo successo esterno (unitamente a quello in Coppa Italia contro la Samp) può veramente essere uno spartiacque nella stagione del Diavolo, che comunque con questi 3 punti risponde alle concorrenti che inseguono un posto in Europa.
REAZIONE MILAN E IL FROSINONE CALA ALLA DISTANZA – Di certo Montolivo e compagni dovranno far tesoro delle indicazioni di questo match, perché di fronte all’intensità e al pressing dei ciociari nel primo tempo hanno faticato terribilmente ad essere pericolosi, gestendo sì palla ma senza riuscire ad affondare. Per non parlare poi di alcune amnesie difensive che potevano costare assai care ai rossoneri, i quali sono da apprezzare per lo meno per la reazione dimostrata al rientro dagli spogliatoi (dove il serbo deve essersi fatto sentire), approfittando alla distanza anche del calo dei canarini, fisiologico dopo una prima frazione a mille. Roberto Stellone alla vigilia aveva chiesto undici leoni e i suoi lo sono stati per una cinquantina di minuti, mettendo paura al Milan, ma poi dovendo arrendersi alla maggior qualità degli avversari. E ora comincia a farsi un po’ preoccupante la classifica dei gialloblù, applauditi comunque al termine dai loro tifosi. Solo con questa unione la missione salvezza potrà avere un esito positivo.
LEALI SALVA DUE VOLTE, CIOFANI ILLUDE I CANARINI – Il match entra immediatamente nel vivo e Leali è costretto agli straordinari da Niang (due volte) e da Bacca, sul cui tentativo di tap in è provvidenziale il colpo di reni del portiere di casa. Il Frosinone però non sta a guardare, anzi, e Donnarumma, che con qualche rinvio errato regala almeno un paio di palloni pericolosi, è decisivo su Soddimo e Gori, ma nulla può al 19′ su Daniel Ciofani, innescato da Dionisi in zona centrale tra Alex e Romagnoli, mal posizionati e infilati in velocità. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Stellone raddoppia costantemente e costruisce un autentico muro giallo che il Milan fatica a sfondare. Ci provano Honda e Bonaventura con iniziative personali, ci prova Montolivo con un destro che sibila alto sopra la traversa. Prima dell’intervallo Gori salva in extremis su Bonaventura, che poi spara alto la punizione da posizione favorevole in pieno recupero.
ABATE E BACCA RIBALTANO IN 5 MINUTI IL RISULTATO – Mihajlovic suona la sveglia ai suoi negli spogliatoi e al rientro in campo il copione cambia. Un siluro di Tonev da fuori spaventa Donnarumma, dall’altra parte Honda si divora l’1-1 a tu per tu con Leali, ma i rossoneri nel giro di cinque minuti ribaltano il risultato. Il pari lo firma Abate, con un diagonale di destro su assist di Honda tornando a segnare dopo 813 giorni, mentre il 2-1 è di Bacca, che a porta vuota infila l’ottava rete stagionale chiudendo un’azione piuttosto casuale avviata da un tiro sporco di Montolivo e rifinita da Bonaventura, tra le inutile proteste dei locali per un gioco pericoloso su Leali, anticipato dall’ex atalantino.
TRIS DI ALEX, DIONISI LA RIAPRE, MA LA CHIUDE BONAVENTURA – Ritrovata tranquillità, il Milan macina ancora gioco e occasioni: spreca Niang, poi Bonaventura si lamenta per un rigore non assegnato. Ci pensa però Alex a regalare il tris staccando più in alto di tutti sul corner di Niang. Finita? Macché. Bacca manca il poker e a meno di dieci dalla fine Dionisi di testa regala un finale di speranza alla tifoseria ciociara infilando sul traversone da fermo di Pavlovic. Speranze spente definitivamente in pieno recupero da Bonaventura, freddo sotto porta al 93′, con il Frosinone tutto proteso in avanti alla ricerca del pari. Ora tutti in vacanza, se ne riparlerà nell’anno nuovo.
FROSINONE – MILAN 2-4 (1-0)
FROSINONE (4-4-2): Leali 7; M. Ciofani 5.5 (45’ st Longo ng), Diakitè 6, Blanchard 6, Pavlovic 5.5; Tonev 5.5 (18’ st Paganini 5.5), Gori 6 (27’ st Chibsah ng), Sammarco 5.5, Soddimo 6; D. Ciofani 6.5, Dionisi 6.5. (1 Zappino, 3 Crivello, 4 Russo, 7 Frara, 8 Gucher, 29 Carlini, 30 Castillo, 69 Bertoncini, 93 Ajeti). All.: Stellone 5.5.
MILAN (4-4-2): Donnarumma 6; Abate 7, Alex 6, Romagnoli 5, De Sciglio 6; Honda 6, Montolivo 6, Bertolacci 5, Bonaventura 6.5; Niang 5.5 (35’ st Luiz Adriano ng), Bacca 6 (46’ st Poli ng). (32 Abbiati, 97 Livieri, 15 Ely, 17 Zapata, 5 Mexes, 96 Calabria, 31 Antonelli, 4 J.Mauri, 22 Cerci). All.: Mihajlovic 6.5.
ARBITRO: Banti di Livorno 6.
MARCATORI: nel pt 19’ D. Ciofani (F); nel st 5’ Abate (M), 10’ Bacca (M), 32’ Alex (M), 39’ Dionisi (F), 48’ Bonaventura (M).
AMMONITI: Tonev (F), Romagnoli (M), Blanchard (F), Pavlovic (F) per gioco falloso; Niang (M) e Donnarumma (M) per comportamento antiregolamentare; Soddimo (F) e D. Ciofani (F) per proteste.
ANGOLI: 11-2 per il Milan.
RECUPERO: pt 2’, st 4’.
SPETTATORI: 10mila.
Fonte: Repubblica