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Genoa-Sampdoria 2-3: è blucerchiato il derby spettacolo, Pavoletti non basta ai rossoblù

GENOVA – Alla Sampdoria il derby della Lanterna numero 79 in serie A. E che derby. Il massimo campionato italiano torna dopo la lunga sosta e a Marassi va in scena uno spettacolo al cardiopalma. Gli uomini di Montella battono 3-2 il Genoa al termine di un match in bilico fino all’ultimo istante. Sopra di tre gol, i blucerchiati rischiano di buttare tutto al vento negli ultimi minuti di gara. Un indiavolato Pavoletti non riesce a evitare al Grifone la quinta sconfitta consecutiva in campionato. Uno score negativo che in casa rossoblu non vedevano dal novembre 2012. Per i ragazzi del presidente Preziosi di tratta del quarto derby casalingo senza vittoria.

I GOL DI GENOA-SAMPDORIA

DALL’EUROPA ALLA SALVEZZA – Era solo un anno fa quando la sfida tra Genoa e Sampdoria valeva un posto in Europa, oggi quei tempi sono lontani, lontanissimi, perché il Grifone che non vince dal 22 novembre scorso continua a volare basso ad appena due punti dalla zona retrocessione, mentre i blucerchiati che hanno ritrovato la vittoria proprio prima di Natale navigano in acque non particolarmente tranquille: ora sono sette le lunghezze di vantaggio sui cugini. Montella, al suo primo derby da allenatore, conferma di essere la bestia nera di Gasperini: due successi e tre pareggi nei cinque confronti ufficiali. Ora per il Genoa è davvero notte fonda, nonostante l’ottima reazione targata Pavoletti lasci ben sperare per il futuro, ma già domani i rossoblu potrebbero ritrovarsi in piena zona rossa qualora il Frosinone dovesse espugnare Reggio Emilia. Sorride la Samp che torna a respirare grazie alla seconda vittoria consecutiva in campionato.

LE SCELTE DEI TECNICI – Nonostante l’arrivo di Rigoni e Suso, Gasperini si affida a coloro che fin qui hanno fatto la storia di questa sfortunata stagione col talismano Pavoletti che torna dal 1′ dopo le tre giornate di stop. Fuori Perotti per squalifica, Lazovic e Laxalt completano il reparto offensivo. Difesa a quattro a protezione di Perin con Izzo e Ansaldi larghi e Burdisso e De Maio centrali, in mezzo Dzemaili con Rincon e Ntcham interni. Montella deve rinunciare a Ricky Alvarez (il transfer non è arrivato), si affida nuovamente a Cassano (che vince il ballottaggio con Muriel) e ritrova Eder dopo l’infortunio. Soriano è nell’undici titolare nonostante le numerose voci di mercato che lo vorrebbero via da Genova già dalla prossima settimana. Per il resto tutto confermato con Zukanovic centrale al fianco di Mosainder, De Silvestri e Regini a completare il reparto davanti a Viviano. In regia tocca a Fernando e Barreto oltre al già citato Soriano, in attacco c’è anche Carbonero.

CASSANO ISPIRA LA SAMP – C’è tensione in campo e sugli spalti. Dopo appena un minuto Valeri è costretto a sospendere il match per 4′ per i fumogeni lanciati in campo dalla gradinata nord. Quando si riprende a giocare è del Genoa la prima palla gol con Pavoletti che di testa non trova la porta. La risposta blucerchiata arriva qualche minuto più tardi con una punizione di Zukanovic che Perin devia in angolo. Al 18′, però, l’estremo genoano deve capitolare: Cassano verticalizza per Soriano che a tu per tu con l’ex Pescara non sbaglia. Al 35′ De Silvestri è costretto a uscire per infortunio, Montella aspetta qualche secondo per il cambio e il Grifone per poco non ne approfitta: Viviano salva su Laxalt che sfrutta bene il corridoio lasciato vuoto dal terzino della nazionale. Sul fronte opposto la squadra di Montella punge in contropiede e fa male con Eder che dal limite piazza un destro che lascia immobile Perin e fa esplodere il Marassi blucerchiato. In pieno recupero (ben 6′ quelli concessi da Valeri) il Genoa continua a giocare nonostante gli avversari si fermino per permettere i soccorsi a un rossoblu “moribondo” ai 20 metri. Ne viene fuori un parapiglia e su una punizione dal limite di Lazovic, una deviazione in barriera che per poco non beffa Viviano.

PAVOLETTI NON BASTA AL GENOA – Sotto di due gol e con la contestazione della Nord in atto (“100.000 euro d’aumento per coprire il vostro fallimento, Preziosi – Gasperini è finito il vostro tempo”) Gasperini si gioca le carte Suso e Rigoni, ma le speranze di rimonta rossoblu si spengono dopo appena 4′: Regini vola sulla corsia di sinistra, serve al limite Cassano che, come nel primo tempo, vede l’accorrente Soriano, lo serve e l’azzurro finalizza al meglio l’assist spiazzando Perin con un sinistro dagli undici metri. Il Genoa non molla, chiude la Samp nella propria metà campo esponendosi ovviamente a facili contropiedi, ma sotto di tre gol si può solo rischiare. Il gol che riapre in match lo segna Pavoletti su azione d’angolo, un minuto più tardi Lazovic si divora letteralmente un rigore in movimento e al 36′ è ancora Pavoletti a rimescolare tutte le carte e a infuocare nuovamente un derby più caldo che mai: verticalizzazione di Rincon per l’ex Sassuolo che con un colpo sotto elude l’uscita disperata di Viviano e infila di testa a porta vuota sulla pressione di Cassani. Gli ultimi minuti sono roventi e l’estremo doriano si trasforma in un pompiere per cercare di arginare la fiammata rossoblu. Il n.1 blucerchiato prima vola a deviare un destro dal limite del neo-entrato Gapkè, poi si supera per evitare un autogol di Zukanovic allo scadere. In pieno recupero l’ultima emozione di un derby interminabile (100′ giocati) la regala Barreto che, però, a tu per tu con Perin colpisce in pieno la traversa.

GENOA-SAMPDORIA 2-3 (0-2)
GENOA (4-3-3): Perin 5; Izzo 5, Burdisso 5, De Maio 5, Ansaldi 5; Rincon 5.5, Dzemaili 5.5 (1’st Rigoni 5.5), Ntcham 5 (1’st Suso 5.5); Lazovic 4.5 (38’st Gapke’ sv), Pavoletti 7.5, Laxalt 6. In panchina: Lamanna, Donnarumma, Munoz, Marchese, Tachtsidis, Capel, Pandev, Gomes. Allenatore: Gasperini
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 7; De Silvestri 6 (35’pt Cassani 5.5), Moisander 5.5, Zukanovic 6, Regini 6.5; Barreto 6.5, Fernando 6.5, Soriano 7; Carbonero 6.5, Cassano 7.5 (29’st Muriel 6), Eder 7 (13’st Correa 5.5). In panchina: Puggioni, Silvestre, Coda, Pereira, Palombo, Ivan, Krsticic, Christodoulopoulos, Rodriguez. Allenatore: Montella
RETI: 18’pt e 4’st Soriano, 38’pt Eder, 23’st e 35’st Pavoletti
ARBITRO: Valeri di Roma
NOTE: Serata ventosa, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Izzo, Rigoni, Ansaldi, Fernando, Rincon, Pavoletti, Burdisso. Angoli: 12-5 per il Genoa. Recupero tempo: 6′, 4′.

Fonte: Repubblica

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