Inter, Icardi e Eder per svegliare l’attacco. Mancini ha trovato la coppia perfetta

Icardi e Eder (ap) MILANO – Mauro Icardi ed Eder insieme come ai tempi della Sampdoria per trascinare l’Inter. Questa è l’idea che Roberto Mancini ha in mente. Il pensiero risale a dicembre, ora sta per diventare realtà. E i numeri che i due attaccanti hanno collezionato in blucerchiato tendono a dare ragione al tecnico, che ha come obiettivo il terzo posto in Champions League, avversarie permettendo. I due nerazzurri hanno già fatto vedere di intendersi discretamente durante la partita contro il Chievo di mercoledì. Per ora siamo all’inizio, l’intesa è certo migliorerà. Il tecnico ne è certo. Anche per questo il Mancio avrebbe insistito per avere il nazionale italiano prima ancora di un centrocampista nonostante l’addio di Guarin.

Nella stagione 2012-13 Eder e Maurito giocarono 13 partite da titolari, 1151 minuti insieme segnando 11 gol ‘in coppia’ (7 l’argentino, 4 l’italo brasiliano, alla fine Mauro arrivò a 10 in campionato, mentre l’italiano naturalizzato a 7). Inoltre, Mauro mandò al tiro Eder, 5 volte accadde il contrario. Cifre che Icardi e Jovetic sognano. Così com’è ormai una chimera il feeling tra i due. Un’intesa che Mancini attende da troppo tempo tanto da trasformarsi in un problema al quale sembra impossibile porvi rimedio. Il tecnico – come ha ribadito più volte – chiede più concretezza sotto porta ed è con l’arrivo di Eder che spera di porre un rimedio alla sterilità nerazzurra.

Mentre l’allenatore ex City lavora sulla sua idea e si prepara alla partita contro il Verona in programma domenica all’ora di pranzo, c’è il serio rischio che Lavezzi vada altrove. Lo Shanghai Shenhua dopo Fredy Guarin starebbe puntando Ezequiel Lavezzi. A riportarlo è ‘L’Equipe’, che scrive che alcuni dirigenti asiatici sarebbero arrivati in Europa per cercare di convincere l’argentino a trasferirsi subito in Cina. L’ex Napoli, però, avrebbe anche un altro ammiratore, si tratterebbe  del Beijing Guoan di Alberto Zaccheroni.  Inter

Protagonisti:

mauro icardi

Eder

Fonte: Repubblica