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Torino-Carpi 0-0, Belec frena la risalita granata

TORINO – Il Torino non piega la resistenza del Carpi e fallisce l’occasione di tirarsi definitivamente fuori dalla lotta per la salvezza. Il pari premia l’ottima prova difensiva degli emiliani che tornano, così, a casa con l’obiettivo prefissatosi alla vigilia. Il punto cambia poco la classifica della squadra di Castori ma sicuramente contribuisce a darle fiducia. Dopotutto il quartultimo posto ora è a -5 e le premesse per continuare a sperare restano intatte.

IL TORO NON RIPETE LA PROVA DI PALERMO – Il Toro recrimina soprattutto per il rigore fallito da Maxi Lopez a pochi minuti dalla fine. Ma, al di là del fatto che la massima punizione era stata concessa in maniera a dir poco generosa da Gavillucci, c’è da dire che nell’arco dei 90′ la formazione granata ha prodotto ben poco. Immobile e Benassi, ben controllati dalla difesa biancorossa, non sono riusciti a ripetere la splendida prova di Palermo. E, in una partita logicamente chiusa, non hanno avuto dai compagni l’apporto necessario per riuscire a fare la differenza.

CASTORI VARA IL 4-5-1 – Ventura ha cambiato una sola pedina nell’undici passato a Palermo, inserendo Silva al posto di Zappacosta con Peres riportato nel suo naturale ruolo di terzino destro. Castori ha replicato tornando alla difesa a 4, con Zaccardo preferito a Suagher e un centrocampo più folto con Di Gaudio e il rientrante Bianco invece di Mancosu.


TORO TROPPO PREVEDIBILE – Il Toro è partito forte schiacciando gli avversari ma non è andato oltre un colpo di testa di Belotti che ha trovato Belec pronto alla respinta. Il Carpi ha retto l’urto e, col passare dei minuti, ha preso le adeguate contromisure ad una squadra che ha iniziato a diventare prevedibile nelle proprie offensive. Agli ospiti è mancata solo la forza di pungere di rimessa anche perché Mbakogu è rimasto troppo isolato. Castori lo ha capito e, nella ripresa, ha provato a essere più aggressivo inserendo Lasagna al posto di Crimi. Ma, paradossalmente, ad approfittare della mossa è stato il Toro che, trovando minor resistenza a centrocampo, ha messo maggiormente alle corde gli ospiti arrivando per tre volte al tiro, anche se non in maniera pericolosa, con Belotti (2) e Baselli.

BELEC PARA UN RIGORE A MAXI LOPEZ – Castori è corso ai ripari mettendo Cofie al posto di Di Gaudio ma ha comunque rischiato grosso. Al 77′, infatti, Gavillucci si è fatto trarre in inganno da una scivolata in area di Belotti e ha decretato il rigore ipotizzando un fallo di Gagliolo. Sul dischetto è andato Maxi Lopez, appena entrato, che si è fatto parare la conclusione da Belec, bravo, così, a guadagnarsi la copertina di giornata. E a Ventura, contestato a inizio gara dai tifosi con una striscione polemico (“15/5/2016, l’avVentura è finita… Grazie Mister”) non restano che i rimpianti.

TORINO-CARPI 0-0 (0-0)
Torino (3-5-2): Padelli 6, Maksimovic 6, Glik 6, Moretti 6.5, Bruno Peres 6, Benassi 6 (28′ st Lopez 5), Vives 6, Baselli 5.5 (40′ st Obi sv), Gaston Silva 6 (44′ st Zappacosta sv), Belotti 6, Immobile 6. (28 Ichazo 13 Castellazzi 3 Molinaro 8 Farnerud 17 Martinez 18 Jansson). All.: Ventura.
Carpi (4-4-1-1): Belec 8.5, Zaccardo 6.5, Romagnoli 6, Gagliolo 6.5, Letizia 6, Sabelli 6.5, Lollo 6.5, Bianco 6, Di Gaudio 6.5 (22′ st Cofie 6), Crimi 6.5 (6′ st Lasagna 6), Mbakogu 5.5 (30′ st Mancosu sv) (1 Brkic 91 Colombi 7 Porcari 10 Verdi 13 Poli 16 De Guzman 23 Suagher 29 Martinho 36 Deprelà). All.: Castori.
Arbitro: Gavillucci di Latina 4.
Note: al 34′ st Belec ha parato un rigore a Maxi Lopez.
Angoli: 5-3 per il Torino.
Recupero: 0′ e 4′.
Ammoniti: Crimi, Glik, Benassi, Bruno Peres, Lollo, Zaccardo, Sabelli, Immobile per gioco scorretto.

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Fonte: Repubblica

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