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Alessandro Pellegrini (Ag. Sarri): “Dobbiamo giocarcela fino in fondo in questo campionato perché possiamo farlo”

pellegriniA Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Pellegrini, procuratore di Sarri

“La Juventus ha conquistato 49 punti su 51 a disposizione e se tiene questo ritmo nessuno è in competizione. Ma, non so se ce la farà a tenere questo ritmo: la storia parla chiaro, lo scorso anno il club bianconero ha gestito il distacco, enorme, con tranquillità mentre quest’anno il discorso è diverso perché tre punti possono dare pressione. Noi dobbiamo pensare a noi, poi se loro commetteranno degli errori, saremo lì. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma arrivare a questa fase in cui la Juve deve essere sempre attenta e deve guardare ogni domenica il risultato del Napoli, è già un buon risultato.

Dobbiamo isolare le energie mentali, quelle che ci danno sicurezza nel palleggio. Già nella partita di andata uscimmo dal pressing della Fiorentina per combattere la doppia linea. Credo che il risultato del Franchi alla fine sia giusto. Il Napoli deve tornare a vincere e poi le certezze faranno parte della normalità e sono certo che arriveranno pure una serie di vittorie importanti per mettere pressione alla Juve. Dobbiamo giocarcela fino in fondo in questo campionato perché possiamo farlo. Ieri abbiamo visto un bel calcio, il Napoli poteva soccombere, ma ha stretto i denti ed è uscito quando ha potuto.

Se si considera il palo di Kalinic più pericoloso della parata di Tatarusanu, è un discorso soggettivo, ma ritengo che questo ragazzo abbia fatto davvero una grande parata. Credo che la partita del Franchi sia un punto di partenza per il Napoli, va dato merito agli avversari. La Fiorentina è una grandissima squadra, al livello della Juve, del Milan e della Roma.

Contro la Juve il Napoli ha perso immeritatamente, ma in ogni caso la prestazione contro la Fiorentina mi è piaciuta di più perché il gioco del Napoli può portare sempre al gol. Dobbiamo continuare a coltivare un sogno, poi se la Juve sarà più brava lo vedremo a fine campionato.

Un giocatore come Higuain che ha segnato 25 gol in campionato non può essere messo in discussione, perché vuol dire perdere tempo. Per il Pipita parlano i numeri poi è chiaro che ha contribuito in maniera determinante alla lotta con la Juventus per lo scudetto. Ci sono alcune squadre che non hanno un capocannoniere di riferimento come Insigne che ha segnato 10 gol, per cui sono felice per quanto fatto finora”.

Il presente comunicato è stato inviato da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto dello stesso

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