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Fiorentina, 8 rigori a favore (6 conquistati nel primo tempo), 0 contro. E i cartellini…

L’Italia e la politica del sospetto: non c’è campo di calcio dove non regni il dubbio che qualche decisione arbitrale possa influire sulla gara in corso. Non c’è stadio in cui non si guardi alle scelte del direttore di gara con particolare attenzione e allo stesso tempo un po’ prevenuti. Sempre. Ed è anche normale, oseremmo dire lecito se si pensa a tutto quello che è successo nella serie A italiana negli anni: dai passaporti falsi al doping amministrativo e non, dai  Rolex agli arbitri al ‘calcioscommesse’. Per non parlare di Calciopoli. Per questo, e per tutta un’altra serie di motivi (vi ricordare il tormentone ‘rigore per il Milan’ della stagione 2012-13?), i tifosi viola sono portati a pensar male. E sempre per questo a Firenze esiste un certo timore che ci sia l’intenzione di ostacolare la Fiorentina nella sua corsa Champions.

Premesso tutto ciò, e ammesso e non concesso che i dubbi dei tifosi viola siano leciti in virtù dei numerosi torti arbitrali che la squadra viola ha subìto nella sua storia calcistica, è anche vero che quest’anno la Fiorentina è la squadra che ha beneficiato di più calci di rigore in serie A (ben 8), cioè 2 in più di Juve e Lazio, 3 in più del Napoli, 5 in più di Milan e Roma e 6 in più dell’Inter. E anche che, ad oggi, è l’unica squadra a non averne avuto nessuno contro (0), a differenza di Juventus (1), Napoli (3), Inter, Lazio e Milan (4) e Roma (8).

Non solo, degli 8 rigori concessi, 4 le sono stati fischiati a favore contro le big del campionato: Milan, Inter, Juventus e Roma.

A questo punto, qualcuno si chiederà: si, ma quanti di questi 8 rigori sono stati decisivi per la Fiorentina? Bene, eccovi accontentati: 6.

Iniziamo dal primo rigore e realizzato da Ilicic alla prima giornata di campionato, il 23 agosto 2015, in casa contro il Milan, all’11’ del secondo tempo sul risultato di 1-0 per la Fiorentina: è stato sicuramente decisivo, in quanto è servito alla squadra di Sousa per chiudere il risultato che, fino ad allora, era ancora in bilico.

Il secondo rigore concesso ai viola è datato 27 settembre 2015 (6ª giornata), la gara è Inter-Fiorentina. Al 4’ minuto di gioco Handanovic ‘abbatte’ Kalinic e la Fiorentina beneficia di un calcio di rigore, realizzato da Ilicic, che le permette di sbloccare il risultato e di andare in vantaggio subito, all’inizio del match. E mettere la gara in discesa.

Passiamo al 4 ottobre 2015, 7ª giornata di campionato. La Fiorentina gioca in casa contro l’Atalanta e, al 5’ minuto di gioco, beneficia subito di un calcio di rigore per atterramento di Blaszczykowski, stretto nella morsa di Paletta e Gomez. Il direttore di gara non ha dubbi: penalty e rosso per il difensore bergamasco. Ilicic, freddo, realizza e sblocca il risultato al 6’ minuto di gioco.

12ª giornata di campionato, 8 novembre 2015: la Fiorentina va a Genova, contro la Sampdoria di Zenga, e sblocca il risultato al 10’ minuto di gioco grazie ad un calcio di rigore conquistato da Bernardeschi in virtù di un netto fallo di mano di Zukanovic: sul dischetto Ilicic non sbaglia ed è lo 0-1. Per la Samp, la strada si mette subito in salita.

Il 6 dicembre 2015, alla 15ª giornata di campionato, ecco un altro rigore concesso alla Fiorentina nel match interno contro l’Udinese: al 16’ del secondo tempo Kalinic viene fermato irregolarmente in area da Badu e il direttore di gara concede il penalty ai viola. Con la Fiorentina sul risultato di 1-0, Ilicic trasforma e mette al sicuro il risultato.

E passiamo alla gara contro di ‘Lei’ del 13 dicembre 2015, alla 16ª giornata di campionato. I viola di Sousa scendono in campo allo Juventus Stadium e, senza neanche rendersene conto, beneficiano subito, al 2’ minuto di gioco, di un calcio di rigore conquistato da Bernardeschi per fallo di Chiellini. La Fiorentina, dunque, si porta subito in vantaggio con il solito Ilicic che non sbaglia. Poi, però, ne prende tre…

Gli altri 2 rigori non decisivi.

All’11ª giornata, datata 1° novembre 2015, la Fiorentina riceve al Franchi il Frosinone, che travolge con un netto 4-1. E il rigore arriva al 31’ del primo tempo, sul risultato già di 2-0 per i padroni di casa. Il penalty, conquistato da Mati Fernandez, viene realizzato da Babacar.

È storia recente: a Roma, contro i giallorossi di Spalletti già in vantaggio per 3-0, la Fiorentina beneficia di un calcio di rigore nel secondo minuto di recupero del primo tempo, per atterramento di Tello da parte di Digne. Ilicic, ancora lui, segna per il 3-1. Ma ai fini del risultato il penalty dell’Olimpico rimarrà inutile.

Altra curiosità: degli 8 rigori conquistati dalla Fiorentina, ben 6 sono arrivati nel primo tempo. E 4 addirittura nei primi 10 minuti di gioco. Questo significa che la Fiorentina è una squadra che approccia bene alle gare e che parte subito forte, sicura di sé e padrona del suo gioco, attaccando l’avversario.

Più facile, invece, fare il conto dei rigori fischiati contro ai viola in questo campionato, visto che il numero è 0.

Ricapitolando i rigori concessi ai viola

1 rigore concesso contro il Milan sull’1-0 (Fiorentina-Milan 2-0)

1 rigore concesso contro l’Inter sullo 0-0 (Inter-Fiorentina 1-4)

1 rigore concesso contro l’Atalanta sullo 0-0 (Fiorentina-Atalanta 3-0)

1 rigore concesso contro il Frosinone sul 2-0 (Fiorentina-Frosinone 4-1)

1 rigore concesso contro la Sampdoria sullo 0-0 (Sampdoria-Fiorentina 0-2)

1 rigore concesso contro l’Udinese sull’1-0 (Fiorentina-Udinese 3-0)

1 rigore concesso contro la Juventus sullo 0-0 (Juventus-Fiorentina 3-1)

1 rigore concesso contro la Roma sul 3-0 (Roma-Fiorentina 4-1)

Le squadre che, ad oggi, hanno beneficiato di più calci di rigore:

 Fiorentina 8

Juventus, Lazio, Sassuolo e Torino 6

Carpi, Chievo, Napoli e Verona 5

Atalanta 4

Bologna, Frosinone, Milan, Roma e Sampdoria 3

Empoli e Genoa 2

Udinese 1

Palermo 0

Le squadre alle quali hanno fischiato meno calci di rigore contro:

 Fiorentina 0

Empoli e Juventus 1

Genoa e Torino 2

Napoli 3

Chievo, Frosinone, Inter, Lazio, Milan, Palermo e Verona 4

Bologna, Sampdoria e Sassuolo 5

Atalanta, Carpi e Udinese 6

Roma 8

Bene, dei rigori la Fiorentina è la regina. E i cartellini? Ci concentriamo su quellirossi e ci accorgiamo che la squadra di Sousa è rimasta in superiorità numerica 6 volte nelle prime 28 giornate di campionato, 3 delle quali per oltre un tempo. Ecco quando:

Fiorentina-Milan, espulso Ely al 36’ per doppia ammonizione (viola in superiorità numerica per 54 minuti)

Inter-Fiorentina, espulso Miranda al 31’ del primo tempo per fallo da ultimo uomo (viola in superiorità numerica per 59 minuti)

Fiorentina-Atalanta, espulso Paletta al 5’ del primo tempo per fallo da rigore in area (viola in superiorità numerica per 85 minuti)

Fiorentina-Roma, espulso Salah all’87’ di gioco per doppia ammonizione (viola in superiorità numerica per 3 minuti)

Fiorentina-Inter, espulso Telles all’82’ di gioco per doppia ammonizione (viola in superiorità numerica per 8 minuti)

Atalanta-Fiorentina, espulso Conti al 90’ per doppia ammonizione (viola in superiorità numerica solo nel recupero)

Da considerare ‘nulla’, infine, l’espulsioni di Kondogbia in Fiorentina-Inter arrivata dopo il fischio finale dell’arbitro.

E quante volte, invece, è rimasta in inferiorità numerica? 2 volte:

Fiorentina-Genoa, espulso Badelj al 63’ per doppia ammonizione (viola in inferiorità numerica per 27 minuti)

Bologna-Fiorentina, espulso Mati Fernandez al 57’ per doppia ammonizione (viola in inferiorità numerica per 33 minuti)

Fiorentina-Inter, espulso Zarate al 95’ per fallo di reazione (viola in inferiorità numerica per i restanti 2 minuti di recupero) – in questo caso non si tratta di inferiorità numerica, perché prima dell’espulsione di Zarate c’era stata quella di Telles
* in queste statistiche, da considerare che Fiorentina, Roma, Napoli, Chievo, Verona e Sampdoria hanno una partita in più

fiorentina.it

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