PIANETA CALCIO

Il Milan sbatte sul palo, pari col Chievo. Abate: “Brutta giornata”

CHIEVO VERONA-MILAN 0-0

La cronaca del match     Le pagelle

Il Milan non riparte. Dopo la sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, che ha messo fine a una serie di nove risultati utili consecutivi, i rossoneri pareggiano al Bentegodi 0-0 contro un ottimo Chievo Verona. Partita a ritmi molto bassi nel primo tempo, con la squadra di Maran vicinissima al gol in due occasioni. Nella ripresa va in campo un altro Milan: pressing continuo sul portatore di palla avversario, atteggiamento molto più deciso e tante occasioni create. Il tutto, però, non basta. Clamorosa al 74’ la traversa colpita da Abate, e il palo di Bertolacci tre secondi dopo. Il gol decisivo, però, non è arrivato e l’occasione di tenere il passo dell’Inter, vittoriosa nell’anticipo di sabato sul Bologna, per i ragazzi di Mihajlovic sembrano sfumare. Il Milan sale ora a 48 punti in classifica: i nerazzurri sono a -6. La Fiorentina, al momento quinta, è distante cinque lunghezze. Il Chievo Verona sale in decima posizione, a 35 punti. Per la salvezza non è ancora fatta ma, di sicuro, a nove partite dal termine, è molto più vicina.

Il lamento di Abate – “Non è una buona giornata per noi, questo è ovvio. Siamo partiti male, giocando sottoritmo e adeguandoci al loro passo. Nel secondo tempo abbiamo cercato di fare di più, aggredendo più alti gli avversari ma non è bastato. Lasciamo ancora una volta punti per strada su campi certamente non facili ma alla nostra portata”. Così, ai microfoni di Sky, il difensore rossonero Ignazio Abate. “Se non ci mettiamo la cattiveria e le ambizioni giuste, ogni anno saremo qui a fine stagione a fare sempre gli stessi commenti. Adesso abbiamo altre nove gare di campionato e la finale di Coppa Italia: dobbiamo essere più cattivi. Questa squadra non può permettersi di giocare così, dobbiamo sputare sangue da qui al termine del campionato”, ha aggiunto Abate.

Problemi a Kucka e Donnarumma – Poco prima dell’inizio della gara, l’allenatore rossonero deve rinunciare a Kucka per problemi fisici. Il 4-3-3 delle intenzioni, diventa un 4-4-2 con Bacca e Menez di punta. A centrocampo ci sono Honda e Bonaventura sugli esterni, Bertolacci e Poli centrali. Maran opta per un 4-3-1-2 con Birsa a supporto di Floro Flores e Meggiorini. E’ proprio la posizione dell’ex a mettere in difficoltà i rossoneri: il trequartista è bravissimo a lanciare i compagni in contropiede. E le ripartenze veronesi fanno male. Al 18’ dopo uno scontro con Cacciatore, Donnarumma ha la peggio. Il colpo subito non gli permette di continuare la gara: al suo posto entra Abbiati. Ed è proprio il neo entrato a salvare i suoi su un paio di occasioni: al 21’ su un diagonale di Castro, al 32’ su un tiro morbido di Meggiorini. La respinta di piede salva i rossoneri. Al 42’ l’unica grande occasione per il Milan arriva con una punizione di Honda: il suo sinistro a giro finisce fuori di poco.

Ripresa a tutto gas – I ragazzi di Mihajlovic, però, ci credono. E le occasioni nella seconda parte di gara fioccano. Al 51’ il primo squillo è di Bonaventura: si accentra, il suo destro dal limite è alto di poco. E’ il primo segnale di un Milan sempre più aggressivo. Il Chievo punge, quando può, in contropiede. Al 54’ il tiro di Birsa da fuori: Abbiati chiude bene. La partita è piacevole, i capovolgimenti di fronte continui. I rossoneri fanno girare molto palla. Un minuto dopo cross di Honda e Bacca di testa, regala l’illusione del gol: la palla finisce di poco a lato. Il Milan spinge e, il doppio palo del 74’ per poco non regala il vantaggio. Nel finale, il Chievo torna a spingere. Al 90’ Cacciatore di testa, su cross di Pepe segna. L’arbitro Damato però annulla per fuorigioco. Il forcing finale del Milan non basta. La partita finisce 0-0.

Fonte: SkySport

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