Il magistrato Morello sul caso Higuain: “il calcio va riformato in maniera drastica, le immagini televisive debbono avere un valore a dispetto del referto arbitrale”
Sulla vicenda della squalifica a Gonzalo Higuain è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio anche il magistrato del tribunale di Napoli Tullio Morello: “Ci sono tre gradi di giudizio, c’è stato il primo grado, ora ci sarà un secondo per come è stato annunciato sui media dal Napoli e poi eventualmente ve ne sarà un terzo. Sono procedure normali. Sicuramente ha un peso importante quello che è il referto dell’arbitro. Però devo dire la verità: a prescindere dai regolamenti che non conosco più tanto bene perché ho lasciato la federcalcio da 15 anni, penso che il calcio vada riformato in maniera abbastanza drastica. Sicuramente il referto dell’arbitro è la prova regina, però le immagini televisive abbiano il loro valore. Nel caso di Higuain ci hanno detto che una regola di esperienza per ogni arbitro è quella di allontanarsi dopo un’espulsione, mentre nel caso di Irrati abbiamo visto che l’arbitro è andato quasi addosso al giocatore, le immagini dimostrano che Higuain ha sbagliato a non indietreggiare, ma Irrati gli è andato anche incontro”.
