PIANETA CALCIO

Crotone, tre punti: festa solo rimandata. Cagliari frena, Trapani vola

Crotone, attesa senza fine – I calabresi vincono, come da attese, ma la storica promozione è ancora rimandata. Contro il fanalino di coda il Crotone non parte però con il piede giusto e, nel primo quarto d’ora, è anzi il Como a fare la partita. Poi ci pensa il mancino Modesto e segnare, e di destro. Calabresi spinti dallo Scida sold out che applaude il diciottesimo marcatore della squadra. Il tempo si chiude con il raddoppio: Palladino offre l’assist per Budimir che mette la firma sul raddoppio.

 

 

In Sardegna è solo un pari – Anche il Cagliari litiga con l’aritmetica e, con il Lanciano, mette via un solo punto. Abruzzesi che rispondono così alla stangata dei 5 punti di penalizzazione arrivati in settimana e che ora si vedono inseriti nella bagarre playout. I sardi partono forte con i 15mila del Sant’Elia che si scaldano subito grazie al grande gol di Sau che batte l’ex Cragno. Ma gli abruzzesi non si spaventano e Marilungo inventa per Ferrari che va vicino al gol. L’appuntamento è solo rimandato perché al 37’ Storari non può nulla: Ferrari si libera di Ceppitelli ed incrocia per il pareggio.

Avanti Trapani, Bari un punto– Siciliani inarrestabili che vanno al terzo posto (a -8 dal Cagliari, secondo) battendo anche il Cesena. La corsa playoff va quindi alla squadra di Cosmi che brinda all’ottava vittoria consecutiva. Romagnoli spesso in difficoltà, ancor di più al 37’quando Citro offre a Barillà un pallone solo da spingere in rete. Nel secondo tempo la squadra di Drago prova a reagire, ma è il Trapani a raddoppiare con la rivelazione Petkovic. Dal Monte prova a riaprire i giochi, ma non c’è tempo.

Finisce la rincorsa del Bari che cede la terza posizione e scivola un posto sotto (da dividere con il Pescara). Tutta colpa del Modena e di Bentivoglio che, al suo primo gol in stagione, rovina i piani biancorossi, oggi decisamente irriconoscibili. Rosina ci mette una pezza a pochi minuti dalla fine: ma il San Nicola si aspettava ben altro.

Pescara, quarto posto: è sempre Lapadula – Il Pescara deve ringraziare il solito Lapadula che sigla il 2-1 finale all’Adriatico. I lombardi erano anche andati avanti con un gran destro da fuori di Dall’Oglio, ma la squadra di Oddo reagisce ed è Memushaj a rimettere le cose a posto dopo tre minuti del secondo tempo. Poi arriva lui, il gioiello biancoazzurro, che regala agli abruzzesi tre punti importantissimi ed il quarto posto da dividere con il Bari.

Colpo Ascoli a Terni – I marchigiani allontanano la pericolosa zona playout vincendo 2-1 a Terni. Ad aprire le marcature è Pecorini che alla mezzora sfrutta l’unica occasione da gol creata dai marchigiani: angolo di Altobelli, il difensore colpisce al volo mettendo in porta il suo primo gol stagionale. La Ternana nel secondo tempo trova il pari con Falletti, ma Cacia fa doppietta e scrive la parola fine.

Un punto che cambia poco a Vercelli e Avellino con gli irpini che iniziano meglio con Castaldo che impegna, e non poco, Pigliacelli. Manca anche un rigore netto nel primo tempo, con la squadra di Tesser- richiamato sulla panchina in settimana dopo 4 turni di gestazione con Marcolin- che crea tante occasioni. Il gol arrivano tutti negli ultimi dieci minuti: avanti la Pro Vercelli con Legati, Castaldo risponde per l’1-1 finale.

Due i posticipi, domenica 24 aprile: Salernitana-Livorno alle 15.00 e alle 17.30, Latina-Virtus Entella. Chiude la 38ma giornata, Novara-Perugia di lunedì sera.

Fonte: SkySport

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