Turrini: “Spero che Higuain non si faccia tentare da offerte altisonanti, la squadra azzurra ha ottime basi ma per il grande salto servono innesti di qualità”
Piacevole chiacchierata con Francesco Turrini, ex centrocampista del Napoli che ha commentato il recente momento degli azzurri a 90′ dal finale di stagione. “A questi livelli – ha esordito a Tuttomercatoweb.com – non c’è bisogno di caricare una gara decisiva per la conquista di un obiettivo importante come il secondo posto. Sono certo che Sarri riuscirà a dare motivazioni giuste per la sfida al Frosinone, il Napoli non avrà problemi ad affrontare la gara sotto l’aspetto della concentrazione. L’andamento della partita, poi, è un altro discorso. Ma certamente, sotto l’aspetto mentale, Sarri ha già mostrato di saper motivare la squadra”. In estate ci sarà il tormentone Higuain. “Per il bene del Napoli ma anche del campionato, spero che il Pipita non si faccia tentare da sirene altisonanti. Per il club non sarà nemmeno tanto facile trattenerlo in caso di offerte vicine alla clausola di 94 milioni di euro, ma è normale che il calciatore possa avere ambizioni sempre maggiori. Tuttavia, spero vivamente che possa restare a Napoli. Mi dispiacerebbe vederlo giocare in un altro campionato”. Ci sono tanti elementi cresciuti in questa stagione con la maglia azzurra. Come Koulibaly, Jorginho e Hysaj. “Il Napoli ha tante certezze a livelli di singoli. Anche Insigne, Callejon e Mertens sono affidabili, garantiscono prestazioni di alto livello. La squadra ha delle basi molto buone, ma per lottare in chiave scudetto servono un paio di innesti importanti. Bisogna tuttavia decidere in che zona del campo intervenire. L’attacco del Napoli è molto forte, fermo restando la permanenza di Higuain. Altrimenti bisognerà non sbagliare il colpo in avanti. A centrocampo potrebbe servire un calciatore di qualità e quantità, bisogna avere riserve all’altezza”. Il Napoli ha stravinto il girone in Europa League con facilità, ma in Champions sarà un’altra musica. “Esattamente, inutile negarlo. Servono calciatori di personalità, qualità e quantità. Il Napoli ha già calciatori completi nel proprio organico, ma servono un paio di innesti di grande livello per puntare davvero in alto”. Invece Lei allena la formazione Giovanissimi nazionali del Sassuolo. “Sì, è una bella esperienza. Siamo ai sedicesimi della fase finale e abbiamo perso l’andata contro il Martina Franca. Domenica dovremo provare a rimontare il ko per 2-1, può bastarci anche l’1-0 per andare avanti. Sarebbe una bella soddisfazione proseguire questo cammino, per me ma soprattutto per i ragazzi”. Resta nelle giovanili del Sassuolo anche il prossimo anno? “Vedremo, ma sto bene qui. La società è seria e organizzata, si lavora davvero bene”.
fonte – TMW
