Mario Giuffredi (Ag. Valdifiori): “La permanenza di Mirko in azzurro può deciderla solo il presidente che ha sempre creduto in lui”

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mario Giuffredi, procuratore di Hysaj, Sepe, Valdifiori e Regini

“Regini? Ho preso la sua procura solo ieri per cui parlerò con Giuntoli per capire se il Napoli lo riscatterà o meno. Credo possa far comodo al Napoli perché ricopre due ruoli, oltretutto Ghoulam non ci sarà per la coppa d’Africa e conosce bene le metodologie di lavoro di Sarri. Se non dovesse restare a Napoli, tornerebbe alla Sampdoria molto volentieri anche perché ha giocato 80 partite in serie A in maglia blucerchiata e in Italia ci sono pochi difensori centrali mancini. Giocando con continuità, Regini può arrivare a grandi livelli. Oltre ad Astori, Acerbi e Capuano, in Italia c’è poco altro.

Preferirei che Valdifiori andasse via da Napoli, ma rispettiamo troppo De Laurentiis e la società perché si sono comportati in maniera esemplare e la permanenza di Mirko in azzurro può deciderla solo il presidente che ha sempre creduto in lui. Detto questo, con Sarri Valdifiori è uscito danneggiato da questa annata per cui è ovvio che vorrebbe giocare con maggiore continuità. Penso che Valdifiori, Gabbiadini e Regini che quest’anno hanno giocato poco, l’anno prossimo si metteranno in grande mostra, ma la mia opinione è che con Sarri questi giocatori non avranno mai spazio. Ritengo che il tecnico giocherà anche l’anno prossimo con quei 13-14 giocatori e non voglio far trovare i miei giocatori nella stessa situazione anche l’anno prossimo.

Preoccupati dall’arrivo di Vrsaljko a Napoli? Sono certo che la società lo prenderà perché può ricoprire più ruoli, tecnicamente può essere davvero molto utile. Hysaj nel suo ruolo è in fuoriclasse per cui non ha paura di nessuno e ben venga Vrsaljko a rinforzare il Napoli.

Non abbiamo rinnovato il contratto di Hysaj, ci sono dei tempi tecnici da rispettare. Il Napoli deve prima risolvere il problema allenatore”.

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