Roma, guaio Mario Rui: rottura del crociato anteriore
Mario Rui ROMA – L’infortunio di Mario Rui disturba i sonni di Walter Sabatini e di molti tifosi della Roma. Intorno alle ore 19.00 (l’una di notte italiana), il terzino sinistro arrivato dall’Empoli per raccogliere il testimone di Lucas Digne, ha subito un duro colpo al ginocchio che complicherà i piani del tecnico e, forse, anche della dirigenza. Lo staff medico dopo aver effettuato gli esami strumentali ha evidenziato una rottura del legamento crociato anteriore: “Mario Rui – recita il comunicato ufficiale dei giallorossi – nella giornata odierna è stato sottoposto a esami strumentali a seguito del trauma contusivo/distorsivo subito nell’allenamento di ieri al ginocchio sinistro. L’indagine ha mostrato una lesione di alto grado del legamento crociato anteriore. L’atleta – aggiunge la società – già nella giornata odierna raggiungerà Roma per essere sottoposto, nei prossimi giorni, a intervento chirurgico artroscopico” . Si parla di sei mesi stop. La notizia costringe Luciano Spalletti a dover trovare soluzioni alternative per affrontare il preliminare di Champions League fra due settimane. Con il solo Emerson Palmieri disponibile per il ruolo.
EMERGENZA DIFESA – Un rigidissimo contrasto di gioco con Seck durante le esercitazioni tattiche a campo ridotto. Poi le mani sul volto e un’imprecazione per il dolore: nei due minuti in cui il portoghese è rimasto a terra, l’intera squadra lo ha circondato per provare a capire sin da subito l’entità del problema. Uscito dal campo zoppicando vistosamente e con il volto tirato dalla preoccupazione, si è sottoposto agli esami strumentali a Boston. Rottura del legamento crociato anteriore, l’estivo negativo degli accertamenti. Cresce dunque l’emergenza per il reparto difensivo, vera priorità per Luciano Spalletti che mai ha nascosto la necessità di assicurarsi rinforzi visti gli addii di Digne e Maicon e l’infortunio di Rudiger. Sabatini sarà costretto allora a tornare sul mercato: l’Inter offre il prestito di Dodò, ai margini del progetto nerazzurro. Un’idea è l’argentino Rojo, che nel Manchester di Mourinho non gode di larghissima stima.
Se il Real Madrid continua a non fornire indicazioni precise in merito all’intenzione di lasciar partire Nacho, Walter Sabatini prosegue però il gioco a più tavoli. Quattro i profili monitorati in Premier: Fazio (29 anni), argentino del Tottenham con passaporto italiano, Vertonghen, Funes Mori ed Ogbonna. Sempre attiva la pista per Thomas Vermaelen: il calciatore ha già fornito il suo consenso al trasferimento al termine dell’Europeo in Francia. Il Barcellona, però, ha già informato di non voler cederlo in prestito, fissandone il costo per il trasferimento a 8,5 milioni di euro.
NAINGGOLAN: “OBIETTIVO CHAMPIONS” – Vermaelen potrebbe abbracciare a Trigoria il suo compagno di nazionale Radja Nainggolan che, proprio dell’esperienza con il suo Belgio, ha parlato alle telecamere di Roma TV: “Un’esperienza bella, siamo rimasti delusi dai risultati ma sono soddisfatto a livello personale”. Tornato in gruppo prima della partenza per la tournée statunitense, il centrocampista si è subito inserito con la sua caratteristica foga e veemenza atletica nelle intense sedute tattiche sviluppate da Spalletti: “Sono a sua completa disposizione, deciderà lui dove farmi giocare. Ho segnato 6 gol nella passata stagione ma sono uno che pensa soltanto al risultato della squadra. La Juventus? Ha fatto un grande mercato – conclude Nainggolan – ma vincerà chi sarà più continuo: noi ripartiamo con un allenatore che ha fatto bene da quando è arrivato, e non si sa dove potremo arrivare”. Sicuramente, però, tutti sanno dell’importanza del preliminare di metà agosto: “Il nostro primo obiettivo è qualificarci per la Champions League. Dobbiamo essere tutti uniti, tifosi inclusi: abbiamo bisogno di loro”.
serie A
- Protagonisti:
- mario rui
- radja nainggolan
Fonte: Repubblica