Lazio, Tare e i rinforzi: ”Abbiamo già speso tanto”

Lazio, Tare e i rinforzi: ''Abbiamo già speso tanto''Il ds Tare (agf) ROMA – Conferenza stampa nel centro sportivo di Formello, alla presenza del responsabile della comunicazione Arturo Diaconale, accompagnato dal segretario generale Armando Calveri e il direttore sportivo Igli Tare. Attraverso questo intervento la Lazio ha voluto precisare la propria posizione sull’argomento controlli dello Stadio Olimpico, nonché sull’atteggiamento dei mezzi di comunicazione nei suoi confronti.

CONTROLLI OLIMPICO: “OK SICUREZZA, MA CON CRITERIO” – In riferimento alle nuove misure di sicurezza previste per l’ingresso allo stadio, Diaconale ha espresso il pensiero della società: “La Lazio è sempre dalla parte della sicurezza e della legalità. Le nuove misure servono a tutelare questi due aspetti, in un periodo in cui esiste una minaccia violenta e terroristica, godere di maggiore sicurezza nello stadio è un beneficio prima di tutto per chi allo stadio ci va. A titolo personale poi ritengo che ogni misura debba essere presa tenendo conto che non si può impedire l’accesso agli stadi, dove devono entrare i tifosi. Bisogna fare in modo che queste misure assicurino di poterlo fare, in passato qualche difficoltà in questo senso c’è stata. All’interno dell’Olimpico poi gli episodi violenti non si verificano da tanto tempo, mentre è fuori che bisogna stare attenti. Da romano, penso anche che non sia giusto che solo Roma abbia questo trattamento, dato che questo rischio riguarda tutti. Non vorrei insomma che ci fosse un pregiudizio verso la tifoseria romana, che avrà anche tanti difetti, ma non la responsabilità di aver provocato incidenti all’interno dell’impianto. Mi auguro che i tifosi tornino, sottoponendosi volentieri a queste misure che spero vengano applicate anche in altre città. Sono consapevole che queste misure abbiano suscitato preoccupazione per la tifoseria. Credo che con la la collaborazione si possa creare un clima più sereno”.

LA REPLICA SULLA DISCUSSIONE A FORMELLO – Il responsabile della comunicazione ha voluto anche smentire l’indiscrezione di Repubblica riguardo l’accesa discussione nel centro sportivo di Formello tra il presidente Lotito e il segretario generale Calveri, in riferimento alla chiusura dell’operazione che ha portato alla cessione di Candreva all’Inter, previa rinuncia dello stesso calciatore allo stipendio di luglio, bonus compresi: “La versione della società è che non sia accaduto niente di questo. Forse è stata riportata una notizia che è passata di orecchio in orecchio e quindi arricchita di particolari di colore. Spero che non ci sia questo pregiudizio, il mio lavoro è eliminarli. Ma sappiamo come intorno alla Lazio ce ne siano tanti”. La testata ne prende atto, ma difende la veridicità dell’informazione riportata.

TARE: “LEITNER PUÒ TORNARE QUELLO DI UN TEMPO” – C’è stato modo anche per parlare di mercato con il ds Tare. A partire dall’ultimo acquisto, quello di Moritz Leitner dal Borussia Dortmund: “Può tornare a essere quel giocatore che aveva generato ottime aspettative intorno a sé. Spero possa ripetersi la stessa storia che è capitata intorno a Candreva, arrivato tra lo scetticismo e diventato un giocatore importante anche grazie alla fiducia della società. Un sostituto di Candreva all’altezza? Noi faremo le scelte in base a ciò che serve alla squadra, alle caratteristiche utili in campo. Il bello del calcio è che anche gli sconosciuti possono diventare importanti. Questo non significa che andiamo a caccia di gente che ‘non ha un nome’, ma vogliamo trovare giocatori che rispondano a determinate caratteristiche e siano utili al gioco del tecnico”. 

“BASTOS E NTEP CI INTERESSANO, MA NON SONO I SOLI” – Sui prossimi programmi: “Penso che arriverà un difensore centrale e un esterno d’attacco. Bastos e Ntep sono nomi che possono essere buoni per diventare giocatori della Lazio. Ma ci sono anche altre piste”. Difficilmente ci sarà un investimento pari ai soldi incassati dalla cessione di Candreva: “Il problema è che tutti si scordano che noi abbiamo già speso tanto sul mercato: l’acquisto di Immobile, quello di Wallace, quello di Lukaku sono costati alla Lazio tanti soldi, ne abbiamo già investiti molti”.

“DA SISTEMARE QUESTIONE PORTIERI E KEITA. PUNTIAMO ALL’EUROPA” – Da sistemare anche la situazione dei portieri: “Non ci sono dei problemi, ma stiamo facendo delle valutazioni che, in breve tempo, avranno anche un epilogo. Se uno fra Marchetti e Berisha può partire? Potrebbe accadere come non potrebbe accadere, stiamo aspettando qualche giorno e poi questa vicenda sarà chiarita”. Così come resta da risolvere quella di Keita: “Abbiamo parlato a lungo con lui e con il suo agente, loro sanno bene che la volontà della società è quella di rinnovare il contratto al giocatore e di dare una possibilità al ragazzo, in caso volesse lasciare la società in futuro, di essere accontentato. In questo momento la nostra priorità è fargli rinnovare il contratto”. In conclusione Tare stabilisce l’obiettivo: “È il solito di ogni anno: è un dovere da parte nostra essere competitivi e di lottare per l’Europa”.

ss lazio

serie A
Protagonisti:
igli tare

Fonte: Repubblica

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