Lettera aperta di un tifosissimo ad Aurelio De Laurentiis

Alla C.A. del Dottor Aurelio De Laurentis
Presidente della SSC Napoli

Oggetto: Richiesta di aiuto per un cuore in subbuglio!

Caro presidente, io sottoscritto, Schiavone Emilio, in qualità di tifoso del Napoli, società che lei rappresenta – e che ha prelevato nell’ormai lontana Estate del 2004, sollevandola perciò dallo  spettro del fallimento riportandola, dopo tante sofferenze e sacrifici, nel posto che più le compete – mi sento di scriverle per manifestare i miei sentimenti ed esprimere con sincerità i miei stati d’animo che oggi(con ogni probabilità), corrispondono a quelli della maggior parte della tifoseria.
Innanzitutto ritengo, doveroso ringraziarla per quanto fatto nel passato, trasformando questa società destinata allo sfascio, alla miseria ( alla scomparsa probabilmente ), in una società VIVA, amata e che oggi gode del rispetto da tutti!
In questi anni sono state fatte tante cose positive ed altre meno, come spesso succede quando si sceglie un progetto ambizioso e lei, caro presidente, ha avuto la fortuna di avere dalla sua parte una tifoseria compiacente, una stampa benevola, una piazza orgogliosa, nonchè rispetto persino a parte degli avversari, che gli hanno riconosciuto tutti questi meriti…
Negli ultimi anni però qualcosa è andato storto: è vero, lei ha giustamente sottolineato più volte i discorsi sul fatturato, sulla distanza economica che ancora persiste nei confronti di società più potenti, ma deve capire anche che Napoli è una piazza che dà tanto, ha tanta pazienza, ma è soprattutto una città passionale!
Sono veri, anzi legittimi i meriti che si arroga della presenza in Europa del Napoli, che è diventata costante negli ultimi anni e l’orgoglio che ne deriva… É vero anche, che abbiamo praticato un calcio spettacolare e sublime, ma lo è altrettanto, il fatto che i napoletani siano stati costretti a incassare anche duri colpi
Non è facile per noi(ad esempio), amare un giocatore, fino ad idolatrarlo e sentirsi allo stesso modo amati e poi, svegliarsi una mattina e vederlo andare via…
Per anni i tifosi sono stati delusi da situazioni di questo tipo, ma nella sua gestione siamo stati convinti che questa società non aveva bisogno di vendere
EPPURE anche lei HA VENDUTO(e non voglio andare a sindacare sulle ragioni), ma ogni volta si è avuta la bravura di sostituire degnamente chi è partito e il malcontento che ne è scaturito, è sempre stato, più o meno, facilmente gestibile…
Questa volta però qualcosa è cambiato, oggi non si possono accettare discorsi su limitate possibilità economiche con tanti soldi a disposizione(cessioni illustri, qualificazioni alle coppe, sponsor a gogò sulle divise, diritti TV, ecc, ec, ecc); Questa volta si sta chiedendo alla piazza di metabolizzare la cessione ALLA JUVENTUS dell’idolo di casa, colui che farà parte della storia finchè campa… se qualcuno non gli strapperà quel record(E QUEL QUALCUNO NOI LO POTREMMO AVERE…), ecco perchè è complicato chiedere alla tifoseria di accontentarsi di un giovane di belle speranze, nonostante il ragazzo in questione(Milik), sia uno dei migliori prospetti che ci sono in giro:
bisognerà fare i conti con l’impatto in una piazza calda, un pubblico esigente, una maglia pesante, indossata, prima di lui, da chi si è caricato addosso la storia…
(e che è poi scappato come un traditore). Non semplice, cioè, per un ragazzotto di 22 anni senza un passato alle spalle(e noi sappiamo bene che non è così scontato che un giocatore che ha fatto bene l’anno precedente si possa ripetere, basti pensare a Inler, Bucchi, De Zerbi, ma sopratutto i Vargas, Zapata, ecc, le cui difficoltà le abbiamo pagato sulla nostra pelle…, soprattutto la società, sempre costretta a cercare altrove ciò di cui non ha beneficiato con loro che hanno deluso..), bisogna avere invece pazienza e lasciar crescere con calma i giovani
Io capisco che Edinson Cavani, alla sua età sarebbe un acquisto fine a se stesso perchè non rivendibile, ma CARO PRESIDENTE ammetta anche Lei che quei soldi che oggi spenderebbe, li potrebbe recuperare in maniera differente:
ad esempio, dopo aver messo la clausola di rescissione(oltre che nel contratto di Milik stesso), nel contratto di Hysay, Callejon, Koulibaly(prossimo da definire) e persino di Lorenzo Insigne, ecc, si è già anticipata la strada per recuerare le spese…(non ci sarebbe, perciò la necessità di comprare solo ed esclusivamente un attaccante da poter cedere dopo), un sacrificio non si potrebbe fare   per amore dei tifosi se si ha l’intenzione di vincere davvero?
I soldi da spendere per il Matador sono tanti, ma recuperabili altrove e lei lo sa,
del resto MAI i tifosi napoletani hanno mancato di fare la loro parte(non guardi adesso che c’è depressione, ma anzi provi a farla passare…)!
SIGNOR AURELIO DE LAURENTIS, SMENTISCA CHI E’ CONVINTO(come me) CHE LEI NON HA INTENZIONE DI FAR VINCERE IL NAPOLI, PERCHE’ NON LE CONVIENE(TROPPI BONUS DA PAGARE)E FACCIA UN SUPER NAPOLI e vedrà che la piazza si riavvicinerà lei, non è forse più bello riavere tifosi al suo fianco?
Non è forse più bello vedere lo stadio pieno e la gente felice?
A chi giova invece questa guerra fratricida e stucchevole con parte della tifoseria e sopratutto fra tifosi e tifosi stessi?
I TIFOSI NON PRETENDONO ICARDI O NEYMAR, O MESSI O RONALDO, ecc, NOI VORREMMO EDINSON CAVANI!!!
Un attaccante formidabile sicuramente, ma non è solo questo l’aspetto importante, perché Edi è anche(anzi sopratutto),  un discorso sentimentale!
Vede presidente, a Napoli oggi il clima è surreale:
La città è depressa, si sente tradita dal suo IDOLO, un uomo e un atleta che era più del centravanti della squadra del cuore, ma un simbolo, un’icona, un vanto e questo amore che lo legava alla piazza, sembrava un amore indissolubile, insormontabile, infinito, immenso…Un orgoglio unico il suo rifiuto alla Juventus per correre da noi… Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore la gioia e le emozioni delle urla sotto la curva, l’inno cantato a squarciagola, ecc… E “Un giorno all’improvviso…” questo amore dov’è finito?
La gente è scoraggiata:
Cosa resta adesso a chi fa di questa fede, non un semplice sfizio ma una vera e propria passione?
Oggi non è facile ritrovare l’entusiasmo dopo un’estate così calda, tra rifiuti fastidiosi, addii dolorosi, frasi ascoltate ed altre non dette che ci hanno fatto assai del male e che non riusciamo a metabolizzare…
Non trova deprimente vedere il San Paolo semivuoto? Dov’è finito il nostro vanto?  La tifoseria passionale, sempre accanto alla squadra ora non canta più come un tempo e molte volte, al posto dei cori ci sono le critiche e gli insulti al lei
Possibile che tutto questo non la scalfisca? Non la interessi e non le faccia rabbia?
Non vede quanti pochi abbonamenti sono stati sottoscritti?
Quanto bassa sia la percentuale di acquisto delle partite amichevoli, per non parlare degli abbonamenti allo stadio e alle pay TV…
Non può essere soddisfatto di ciò, lo ammetta
Perchè allora non fare quel passo?
Perchè non regalare un gesto d’amore a questa tifoseria che ha tanto sofferto e che oggi si sente tradita di nuovo, trafitta al cuore dall’ennesima, tremenda vigliacca pugnalata?
Napoli oggi non ha bisogno solo di un bel gioco, di una squadra affiatata ed un allenatore capace e meticoloso:
Napoli oggi  HA BISOGNO DI UN ALTRO EROE ed ha fretta di averlo, non può aspettare la crescita di un ragazzino talentuoso e dal sicuro valore, ma di certezze per scacciare questa atroce depressione che serpeggia in città: in ogni angolo si parla del traditore, della Juve irraggiungibile, del Napoli che fatica a crescere e compra più che vendere…
Questa piazza oggi ha bisogno di un gesto d’amore…
Chi meglio e più di Edinson Cavani  potrebbe compiere il miracolo?
Sarebbe un sacrificio doloroso economicamente, glielo riconosciamo:
Edi ha 29 anni, MA E’ L’UNICO SULLA FACCIA DELLA TERRA CHE POSSA RACOGLIERE QUELL’EREDITA’ E NON AVREBBE BISOGNO DI AMBIENTARSI: A NAPOLI EDI E’ DI CASA.
LA PIAZZA HA LA NECESSITA’ DI RITROVARE STIMOLI CHE SEMBRANO UN PO’ ESSERSI AFFIEVOLITI E RITROVARE QUELL’ENTUSIASMO CHE GIOVA ANCHE A LEI CHE, SONO CERTO, PREFERIRA’ UNO STADIO PIENO E TIFOSI FELICI invece che una città depressa e tifosi preoccupati!
ECCO PERCHE’ IL MASSIMO SAREBBE IL RITORNO DEL “MATADOR”, ALMENO PER UN ANNO, con Milik magari in prestito in serie A per farlo crescere e maturare con calma e avere per l’anno prossimo un bomber pronto e affidabilissimo(invece non vediamo facile il suo impatto in una piazza particolare come Napoli e sopratutto addossarsi il fardello di riempire il vuoto lasciato da quello là…), tanta gente prima del bel giovanotto polacco(che sembrava persino più pronta, ne ha pagato dazio), perchè correre questo rischio?
Si sono investiti tanti soldi per questo talento polacco, BISOGNA TUTELARE L’INVESTIMENTO E NON CORRERE RISCHI COSI’ GROSSI.
EDINSON CAVANI DA QUESTE PARTI HA LASCIATO UN RICORDO INDELEBILE:
LUI HA GIA’ MOSTRATO UNA RIAPERTURA NEI CONFRONTI DELLA PIAZZA E GLI MANCANO APPENA DIECI GOL PER ENTRARE NELLA STORIA DI QUESTO CLUB E DIVENTAE IL MIGLIOR MARCATORE DI TUTTI I TEMPI (altro vanto per la sua gestione) e OSCURARE PERSINO IL NOME DI QUELLO LA’  CHE E’ PASSATO AL NEMICO
In fondo Edinson, a Parigi non è così amato e non è un mistero che il PSG preferisca altri attaccanti(specie ora che il Chelsea ha mollato Lukaku)…
Perciò forza presidente, faccia questo regalo ai tifosi.
Seppelliamo l’ascia di guerra e cerchiamo di unirci tutti sotto la stessa bandiera, non più dissidenti, MA TUTTI TIFOSI DEL NAPOLI:
EDINSON CAVANI E’ L’EMBLEMA DI TUTTO CIO’ CHE RAPPRESENTA L’ORGOGLIO DI QUESTA CITTÁ
con il suo stile unico, il suo sacrificio perpetuo a macinare chilometri senza risparmiarsi, la proverbiale grinta, la determinazione… I GOL!!!
PRESIDENTE, NOI SIAMO NAPOLI, SIAMO APPASSINATI, SIAMO VENDICATIVI MA SAPPIAMO ANCHE PERDONARE… Conosce quella famosa canzone?
“ Chi ha avùt avùt avut, chi ha dat ha dat, ha dat…
Scurdàmmc o passàt: simm e Napule paisà…”!

Distinti saluti

Schiavone Emilio

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