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Sampdoria-Milan 0-1: Bacca rialza i rossoneri

GENOVA – E’ sempre Bacca l’incubo di Marassi. Per la terza volta consecutiva il colombiano segna a Genova alla Samp e consente al Milan di rialzare la testa dopo una settimana di mugugni. Da principale imputato per la sconfitta con l’Udinese, l’ex attaccante del Siviglia torna a vestire i panni di salvatore della patria e fa respirare Montella. Il tecnico campano lo aveva inizialmente lasciato in panchina per pungolarlo e la tua tattica ha avuto effetto: Bacca è entrato al 64′ e in 20′ ha prima colpito un palo e poi ha lasciato il segno.

UNA SAMP SFORTUNATA – La Samp si mangia le mani per aver visto per la seconda volta in 5 giorni la partita sfuggirle di nuovo nel finale, sempre per colpa di un errore di Skriniar. Ma può comunque ritenersi soddisfatta per la buona prestazione di tutta la squadra. Le è mancato solo il pizzico di fortuna necessario per far girare la gara dalla propria parte. Soprattutto nella ripresa quando il guardalinee le ha annullato ingiustamente un gol regolare di Barreto e poi ha visto il palo respingere un gran diagonale di Muriel. Promettente, in particolare, l’esordio di Praet. E’ cresciuto col passare dei minuti, segno che si sta ambientando in fretta e presto potrebbe diventare l’uomo in più.

MILAN, MEGLIO LA RIPRESA – Il Milan non è guarito ma di certo la zampata di Bacca gli dà una grande iniezione di fiducia. La formazione rossonera è piaciuta molto più nella ripresa, in cui ha attaccato con maggior coraggio e costrutto. E se il palo (sul tiro di Bacca) e l’arbitro (che non ha visto un netto fallo da rigore di pereira su Bonaventura) non si fossero messi di mezzo, avrebbe potuto sbloccare il risultato anche prima dell’85. Oltre al colombiano, che ha cambiato la gara, va applaudita l’ottima prova di Paletta e Romagnoli che a lungo hanno sorretto la squadra. Da rivedere, invece, Lapadula che, al di là dell’impegno non è andato, anche per colpa dei compagni di reparto che lo hanno poco aiutato.

MONTELLA LANCIA LAPADULA, ESORDIO PER PRAET – Alla fine Montella ha cambiato poco nella squadra sconfitta dall’Udinese: ha spedito in panchina Bacca, preferendogli Lapadula, e ha rilanciato Niang, arretrando a centrocampo Bonaventura. Poi a sinistra, stante anche l’indisponibilità di De Sciglio, ha rimpiazzato l’infortunato Antonelli con Calabria. Sul fronte opposto Giampaolo ha sostituito due pedine nell’undici beffato dalla Roma: ha fatto esordire Praet nel ruolo di trequartista al posto dello squalificato Alvarez e in difesa, deluso da Dodò, per rimpiazzare Pavlovic ha preferito spostare a sinistra Regini e ha inserito in mezzo Skriniar.

SAMP PERICOLOSA SOLO DA FUORI NEI PRIMI 45′ – La Samp ha iniziato pressando alto e impensierendo Calabria con le discese a destra di Muriel. Malgrado ciò, complice anche l’attenta prova di Paletta e Romagnoli, è riuscita a impensierire Donnarumma solo con alcune conclusioni da lontano di Torreira, Barreto e dello stesso Muriel. Seppur volenteroso in ripartenza, il Milan, al contrario, non ha mai creato problemi a Viviano nei primi 45′. Colpa soprattutto degli esterni che non hanno accompagnato a dovere in area Lapadula. E l’ex pescarese nell’unica circostanza in cui ha ricevuto un pallone giocabile, non ha centrato lo specchio con un sinistro in girata.

ANNULLATO UN GOL REGOLARE A BARRETO – Il Milan è rientrato dagli spogliatoi con maggior coraggio e, non a caso, per la prima volta ha chiamato in causa Viviano con un sinistro da fuori di Suso. Col passare dei minuti i capovolgimenti di fronte si sono fatti ancor più frenetici e le emozioni sono fioccate. La Samp ha segnato sugli sviluppi di un angolo con una mezza rovesciata dal limite di Torreira che ha ingannato Donnarumma dopo un leggero tocco di Barreto ma Irrati ha annullato per fuorigioco inesistente del paraguaiano.

BACCA, PALO E GOL – Poi, dopo un palo per parte (Bacca e Muriel), un rigore negato al Milan e un altro gol della Samp, stavolta giustamente annullato per un tocco di braccio di Muriel, ecco che è arrivato l’episodio decisivo: Skriniar, fino a quel momento tra i migliori in campo, ha regalato palla sulla trequarti a Suso che ha subito innescato in area Bacca, micidiale nel trafiggere Viviano. E così il Milan può respirare.

SAMPDORIA-MILAN 0-1 (0-0)
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano, Sala (31′ pt Pereira), Silvestre, Skriniar, Regini, Barreto (42′ st Schick), Torreira, Linetty, Praet (24′ st Fernandes), Muriel, Quagliarella (1 Puggioni, 3 Amuzie, 15 Krajnc, 5 Dodò, 6 Eramo, 17 Palombo, 21 Cigarini, 10 Fernandes, 23 Djuricic, 47 Budimir). All. Giampaolo.
Milan (4-3-3): Donnarumma, Abate, Paletta, Romagnoli, Calabria, Sosa (12′ st Locatelli), Montolivo, Bonaventura, Suso (44′ st Gomez), Lapadula (19′ st Bacca), Niang (1 Gabriel, 35 Plizzari, 4 Ely, 21 Vangioni, 16 Poli, 80 Pasalic, 10 Honda, 7 Luiz Adriano). All. Montella.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: 40′ st Bacca.
Angoli: 6 a 5 per la Sampdoria.
Ammoniti: Lapadula e Donnarumma per gioco non regolamentare, Bonaventura, Pereira per gioco scorretto.
Recupero: 1′ e 4′.
Note: 20 mila spettatori.

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Fonte: Repubblica

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