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Cagliari, carica Rastelli: “Nulla da perdere, contro la Juve può succedere di tutto”

Cagliari, carica Rastelli: "Nulla da perdere, contro la Juve può succedere di tutto"Massimo Rastelli (lapresse) CAGLIARI – In casa Cagliari tiene banco il caso Storari. Il portiere, squalificato nella gara vinta contro l’Atalanta e ben sostituito da Rafael, è stato al centro di dure contestazioni da parte degli “Sconvolts”, gli ultras rossoblu, durante il match contro i nerazzurri. Una contestazione, quella al capitano dei sardi, che ha del clamoroso visto l’affetto dimostrato al portiere sin dal suo arrivo sull’isola.

IL VOLANTINO CONTRO STORARI – La contestazione è stata subito smorzata dai fischi del resto dello stadio, ma il tifo organizzato ha poi rincarato la dose con un volantino pubblicato dal sito Blogcagliaricalcio1930.net. “Perché di questi tempi ci sono cose che non ci piacciono – si legge -, atteggiamenti un po’ troppo rilassati, sbuffoneggianti, gente che forse è venuta a Cagliari pensando di fare il padrone a casa degli altri, e se una cosa non ci sta bene la esprimiamo senza se e senza ma. Parliamo non tanto del giocatore, ma di un simbolo leggendario che qualcuno si è “accaparrato” come se avessimo la memoria corta, ma non è per niente così, per cui quel mercenario di Marco Storari non deva mai più scendere in campo da capitano, pensiamo sia un pensiero condiviso da tutti. Niente da dire che giochi, perché strapagato per farlo, ma certe cose per noi valgono più di qualsiasi ricchezza, ripetiamo guadagnata nel tempo con sangue e sudore da noi sugli spalti e da alcuni interpreti sul campo. A noi sta a cuore il Cagliari, e se uno non ci piace non glielo mandiamo a dire!”.

NULLA DA PERDERE – Massimo Rastelli prova a gettare subito acqua sul fuoco e garantisce che il portiere sarà regolarmente in campo contro la sua ex squadra, la Juventus: “Giocherà dal 1′”. Poi il tecnico si concentra sulla sfida con i bianconeri. “Non abbiamo niente da perdere. Andiamo a giocarcela contro una squadra composta da giocatori straordinari, che ha vinto gli ultimi cinque scudetti. È una partita secca, tutto può succedere. Dobbiamo essere bravi ad adattarci”.

CON JUVE ALL’ATTACCO – Per quanto riguarda la formazione, Rastelli non potrà schierare quella che avrebbe voluto. “Fosse dipeso da me avrei confermato gli stessi undici di domenica. Molti, però, sono affaticati o acciaccati, dunque può darsi che sia costretto a cambiare. Prenderò le mie decisioni dopo la rifinitura di domani mattina e dopo aver parlato con i giocatori”. Non ci sarà l’ex Mauricio Isla, vittima di un problema muscolare, ma tatticamente il Cagliari dovrebbe essere sempre lo stesso. “Stiamo costruendo una mentalità, perciò dovremo andare in campo con lo stesso spirito, tenendo la linea difensiva alta; poi se gli avversari saranno più bravi, ci difenderemo più bassi, ma solo in questo caso”.

ANCORA TANTO DA LAVORARE – Funziona l’attacco con un Borriello in grande forma e Sau che si trova a meraviglia con l’ex Juve. Non solo il reparto offensivo, ben registrato anche quello difensivo come ha dimostrato la gara contro l’Atalanta. “È la cosa che più mi ha soddisfatto della partita di domenica – ammette Rastelli – oltre naturalmente alla brillantezza e alla qualità delle giocate. Ma so anche bene che c’è ancora tanto da lavorare per raggiungere quel che ho in testa”. Rastelli chiude parlando di Fabio Pisacane e della splendida storia del suo difensore. “Si è guadagnato questo debutto con il suo lavoro, il suo sacrificio, la sua serietà. È stato l’unico giocatore che mi sono portato da Avellino, perché conoscevo il valore dell’uomo oltre che quello dell’atleta. Ha seguito un percorso simile al mio, anche io ho esordito in Serie A a quasi 30 anni, ma sicuramente più difficile. Un ragazzo dai valori eccezionali”.

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massimo rastelli

Fonte: Repubblica

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