Torino, Mihajlovic: ”Teniamo duro, ora serve fare le cose semplici”

Sinisa Mihajlovic (lapresse) TORINO – Il Toro condizionato dalle assenze si rifugia sulla “vecchia guardia”. E’ il messaggio che giunge da Sinisa Mihajlovic alla vigilia della delicata trasferta di Pescara: “A me piace pretendere e vincere ma ci sono anche momenti meno fortunati, in cui ci sono contrattempi e in cui bisogna fare le cose semplici – dice il tecnico granata -. Di solito non mi piace parlare degli assenti, ma per noi essere senza Ljajic e Belotti è come per la Juve fare a meno di Higuain e Dybala: perderli per più partite diventa un problema. Dunque si tratta di un momento di attesa, in cui bisogna tener duro, tirar fuori il meglio di ognuno di noi senza perdere fiducia e avere pazienza”.

Il concetto dell’allenatore del Toro non fa una piega: “C’è il momento per essere martello e quello in cui si deve rimanere calmi – aggiunge Sinisa -. Il pareggio contro l’Empoli? Certo, mi aspettavo di vincere, ma per come è andata mi sono accontentato di un pareggio: perché senza avere cambi potevamo anche perderla”. Domani sera all’Adriatico potrebbero rientrare dal primo minuto Vives (al posto di Valdifiori) e Moretti (per Castan), mentre il posto dell’infortunato Molinaro spetterà al giovane Barreca. “Il Pescara è una buona squadra che gioca un ottimo calcio e faccio i complimenti al mio amico Oddo. Noi andiamo in campo per vincere e se ci concedono occasioni dobbiamo sfruttarle. Ma non pensiamo di essere più forti perché non ce lo possiamo permettere”.

Contro il Pescara Mihajlovic deve fare ancora a meno di Belotti: “E’ appena tornato in gruppo, penso partirà dalla panchina. Poi, domenica contro la Roma, il Gallo potrebbe giocare dall’inizio e magari Ljajic potrebbe andare in panchina”. Dunque anche a Pescara giocherà Boyé: “Deve giocare per forza: ha vent’anni, personalità e forza. E’ un generoso e non può che migliorare”.

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Fonte: Repubblica