Lazio, zero punti e tanti infortuni: il primo infrasettimanale costa caro

Bastos, uno degli infortunati del Meazza (agf) ROMA – Forse è solo un caso, ma è un dato di fatto che dal primo turno infrasettimanale di questo campionato, contro il Milan a San Siro, la Lazio ne sia uscita con le ossa rotte non solo dal punto di vista del risultato, ma anche e soprattutto a livello fisico. In un baleno l’infermeria si è riempita, tra troppi problemi muscolari e qualche trauma contusivo.
 
POLPACCI SENSIBILI – Biglia e Marchetti non hanno nemmeno partecipato alla gara con i rossoneri, il primo per quel risentimento muscolare al polpaccio che è sì migliorato negli ultimi giorni, ma non abbastanza da aver potuto schierare l’argentino al Meazza e nemmeno da poter dare per scontata la sua presenza domenica con l’Empoli all’Olimpico. Solo i nuovi accertamenti a cui si sottoporrà nella giornata di giovedì diranno se sarà concesso il via libera dai medici. In clinica Paideia si presenterà anche Federico Marchetti, che a poche ore dalla partita ha accusato un altro problema muscolare, pure lui al polpaccio. Lo staff medico ha provato fino all’ultimo a metterlo nelle condizioni di scendere in campo, nella distinta ufficiale era proprio Marchetti il titolare: ma nel provino decisivo a pochi minuti dalla gara, il portiere ha alzato bandiera bianca, lasciando campo libero all’esordio in Serie A del 21enne Thomas Strakosha. A rendere ancora più preoccupante questa fragilità dei polpacci dei giocatori biancocelesti, ci si è aggiunto poi anche Dusan Basta, che dopo aver rincorso Niang per 80 minuti si è dovuto fermare per una fitta proprio in quella zona, lasciando la squadra in dieci (i cambi erano esauriti) nei minuti finali: si teme possa trattarsi di uno stiramento.
 
VIDEO LA SINTESI DELLA GARA DEL MEAZZA

BASTOS E MILINKOVIC – Una contusione al nervo sciatico rimediata a inizio partita ha invece messo ko Bastos, che ha provato a rimanere in campo, ma nell’intervallo è stato obbligato alla sostituzione. Anche per lui sono previsti dei controlli clinici nella giornata di giovedì. Stesso discorso per il giovane serbo Milinkovic, che si è lussato il pollice in uno scontro gioco fortuito. È rimasto in campo per tutta la gara, ma una volta negli spogliatoi il dolore è cresciuto. La sua presenza contro l’Empoli non dovrebbe comunque essere in dubbio, al massimo potrebbe essere costretto a giocare con un tutore specifico.

ss lazio

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Fonte: Repubblica