Calemme: “Non capisco gli attacchi a Sarri, ciò che ha detto sulla Juventus è realtà”
MIRKO CALEMME, corrispondente in Italia per AS a FUORI GARA su Radio Punto Zero: “Callejon non è più un ragazzino, è al top della forma, per andar via dovrebbe comunque presentarsi una squadra che lo convinca dal punto di vista tecnico ed economico. Lo spagnolo è felicissimo di Napoli, sia della città che della squadra. Giovedì potrebbe giocare contro l’Italia perché la Spagna punterà molto sulle corsie esterne. Albiol avrebbe accettato la corte del Valencia solo per motivi familiari, ma il Napoli ha rifiutato oltre dieci milioni e lo ha convinto a rinnovare. Reina ama definirsi napoletano, sta benissimo qui ed ha anche ipotizzato l’idea di restare a Napoli al termine della carriera, magari come dirigente: sarebbe una figura pesantissima ed importantissima per il club. Dal punto di vista tecnico lo vedo in crescita, sempre più in forma. Non esiste più un problema portiere. In Spagna piace sia il Napoli che il personaggio Sarri. Dal punto di vista del gioco lo si sta studiando molto anche grazie alla vetrina della Champions League. Molte squadre, come il Benfica, hanno sottovalutato gli azzurri. C’è un po’ di malafede nei confronti di Sarri, che non ha detto cose folli sulla Juventus. Noi tutti siamo convinti che siano più forti del Napoli dopo un mercato simile. Non capisco perché attaccare l’allenatore del Napoli. Milik? Apprezzo il suo carattere e la sua personalità, palese nella tranquillità con la quale ha calciato il rigore contro il Benfica. Mentalmente ha già quasi trent’anni. Tecnicamente è molto valido, diverso da Higuain, con un sinistro spettacolare ed un grande colpo di testa“.
