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AMARCORD – Napoli-Roma Ospiti a digiuno

La Roma “digiuna” al San Paolo dal 6 gennaio 2013; ultimo gol di Osvaldo con i giallorossi surclassati 4-1 (tripletta Cavani, Maggio)
L’anno scorso, 13 dicembre, 0-0; Napoli più pericoloso nella ripresa con Hamsik, Mertens  e Insigne. Alla Roma annullata una rete (testa di De Rossi) ma la palla fu crossata da Rudiger oltre la linea di fondo.
La vittoria per 2-0 del 2 novembre 2014 vide uno dei migliori Napoli di Rafa Benitez. Avanti già al 3° con una sforbiciata di Higuaìn su cross di Insigne ed un monologo che durò tutto il primo tempo, nulla da eccepire se si fosse chiuso 5-0…
Nella ripresa due occasioni per la Roma con Florenzi prima della progressione di Koulibaly che si concluse con un cucchiaio di Callejòn salvato sulla linea da Nainggolan. All’85° il triangolo Inler-Higuaìn-Callejòn mandò in gol lo spagnolo.
Nella stagione 2013/14 la Roma giocò al San Paolo due volte in meno di un mese; in Coppa Italia, eliminata perdendo 3-0 (3-2 all’andata), Callejòn, Higuaìn e Jorginho (con Maradona esultante in tribuna), ed in campionato piegata da un colpo di testa di Callejòn all’81°.
Doccia fredda nel 2011/12: Napoli-Roma 1-3. Lamela, Osvaldo, Hamsik e tris di Simplicio.
Procedendo a ritroso troviamo il 2-0 del Napoli del 3 ottobre 2010 con due reti di Hamsik ed il 2-2 risalente al febbraio 2010 quando i partenopei sotto di due gol recuperarono grazie a Denis e Marekiaro su rigore al 90°.
Netta affermazione degli ospiti, invece, il 25 gennaio 2009: 0-3, gara già chiusa al 50° con la rete di Vucinic che si aggiunse a quelle di Mexes e Juan.
Particolarmente drammatico l’incontro del 10 giugno 2001 finito 2-2. Queste le reti: primo tempo sull’1-1, Amoruso e Batistuta. Nella ripresa Totti e Pecchia. Entrambe le squadre erano alla disperata ricerca della vittoria, il Napoli di Mondonico per non retrocedere, la Roma di Capello per conquistare il titolo di campione d’Italia
Contro il Napoli di Maradona, la Roma vinse 2-1 il 16 dicembre 1984. Vantaggio di Falcao, pari di Bertoni, autogol di Marino ed un 1-1 nel settembre del 1985, Tovalieri e Maradona su rigore più lo 0-0 del marzo del 1987.
Roma bersaglio preferito di Careca, in gol per tre stagioni consecutive: nel marzo 1988,  Napoli-Roma 1-2. Giallorossi avanti 2-0 con Giannini e Oddi e rete di Careca all’80°. Nel maggio’89 il suo vantaggio fu vanificato da Voeller (1-1) e nel 3-1 del febbraio’90 quando da posizione impossibile segnò il gol del sorpasso: ospiti in vantaggio con Nela, pari di Maradona su rigore, vantaggio di Careca e terzo gol di Dieguito ancora su rigore.
L’ultima volta con El Pibe, ed il ritorno di Ottavio Bianchi, si giocò il 13 gennaio 1991 e finì 1-1, Zola, Salsano. Vittoria con rimonta per 3-2 il 5 aprile 1992; Roma avanti 2-0, autorete di Corradini, raddoppio di Giannini. Riscossa del Napoli nella ripresa: Silenzi, Careca e Zola.

Antonio Gagliardi

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