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Juventus, Allegri assapora la fuga: “Vincere per staccare Napoli o Roma”

Juventus, Allegri assapora la fuga: "Vincere per staccare Napoli o Roma"Massimiliano Allegri (lapresse) TORINO – Diffidare dell’Udinese (“il cambio tecnico le darà la scossa”), e più in generale della prima partita dopo la sosta, e approfittare dello scontro del San Paolo tra aspiranti anti-Juve: “Abbiamo l’occasione di rubacchiare punti a Roma e Napoli”. Massimiliano Allegri difende Buffon (“criticarlo è come bestemmiare”) e prova a nascondere una formazione che dovrebbe vedere il trio Benatia-Barzagli-Chiellini in difesa, Lichtsteiner e Alex Sandro esterni, Hernanes in regia scortato da Pjanic e uno tra Khedira e Sturaro e in attacco il tandem Mandzukic-Dybala, con Higuain pronto a fare staffetta.
Massimiliano Allegri, anche secondo lei Buffon è stato troppo criticato per l’errore contro la Macedonia? Marotta ha difeso il capitano, e lei?
“Criticare Gigi è come bestemmiare: ha fatto un errore di piede, ma un portiere si giudica dall’uso delle mani. Buffon ha commesso tre o quattro sbagli in carriera: si difende da solo, per lui parlano i fatti”.
Come sta la Juve? Quanti giocatori ha recuperato durante la sosta?
“L’anno scorso, quanto a infortunati, stavamo sicuramente peggio. Restano fuori soltanto Pjaca, Rugani e Asamoah. Gli altri sono tutti a disposizione. Benatia potrebbe giocare dall’inizio, si è allenato bene. Bonucci ha avuto due giorni in più di riposo, rientrerà soltanto oggi. Il problema per domani sono le ore di volo dei giocatori rientrati dal Sudamerica. Oggi valuterò meglio”.
Non ci sono più i sudamericani di una volta: questi di adesso rientrano addirittura con un giorno di anticipo…
“Vi riferite a Vidal? Io non ricordo grandi ritardatari… Il fatto è che dopo diciotto ore di volo, per colpa del fuso e della stanchezza si sono perduti e sono andati all’ippodromo qui vicino. Devo valutare bene la condizione di tutti. Mandzukic ha vinto realizzando quattro gol, anche gli azzurri hanno fatto bene: sono tutti su di giri. Sono contento così, perché dobbiamo ricominciare al meglio: la prima partita dopo la sosta è sempre la più difficile. Battere l’Udinese domani ci permetterebbe di rubacchiare punti alla Roma, al Napoli oppure a entrambe. Ci attende un mese importante, con due scontri diretti (Milan e Napoli; ndr) e le partite contro il Lione in Champions”.
Come si sta con un Marchisio in più in organico?
“Claudio ha giocato 45 minuti nell’amichevole di mercoledì, ha disputato una buona partitella, parlerò con lui e con i dottori. Il pericolo è sempre dietro l’angolo, meglio non correre rischi di altri infortuni: quando si rientra da un crociato bisogna andarci cauti. L’ideale sarebbe dargli un po’ di spazio durante le partite. Sono comunque contento di avere un giocatore importante in più”.
Domani pomeriggio guarderete Napoli-Roma? E’ un vantaggio giocare dopo di loro?
“Diciamo che comunque vada rimarremo in testa alla classifica, e questo è molto importante. Bello poi sapere che se batteremo l’Udinese conquisteremo sicuramente dei punti su qualcuno. Domani, prima uscita dopo la sosta, ci sarà bisogno del sostegno del nostro pubblico”.
I brutti ko di Montolivo e Milik quanto possono incidere sulla corsa-scudetto?
“La strada ancora lunga. Auguri a entrambi. Riccardo negli ultimi anni non è stato fortunato, spero che rientri al più presto. Ma è presto per fare certi discorsi. Andiamo piano, procediamo partita dopo partita: ogni vittoria sono tre punti in meno per la quota scudetto”.
Si aspettava un avvio di campionato più complicato? Quanto conta avere già un margine di vantaggio sulle inseguitrici?
“Abbiamo avuto un inizio di calendario difficile, contro quattro avversarie importanti. Ora dobbiamo andare avanti per gradi. Pensiamo soltanto all’Udinese, dopodiché penseremo alla trasferta di martedì a Lione, una partita che, visto l’andamento del girone, sarà una specie di scontro diretto tra andata e ritorno”.
Come si gestisce lo spogliatoio in vista di una partita semplice come quella con l’Udinese di una più complessa come quella di Lione?
“Chi dice che la sfida di domani sarà semplice sbaglia, perché i friulani riceveranno una bella scossa dal cambio di allenatore. Noi dobbiamo vincere, con umiltà e consapevolezza di dover portare a casa i tre punti. Gestisco il momento dicendo questo, anche”.
Come verranno usati Higuain e Dybala? Potrebbe convocare l’attaccante 16enne Kean?
“Devo ancora vedere come stanno, ma uno dei due argentini giocherà per forza. Impegnare Kean dall’inizio mi sembra un po’ azzardato. Lui è un ragazzo bravetto, però ha ancora 16 anni. Con Pjaca fuori, potrebbe essere portato in prima squadra per migliorare. Moise Kean ha già buone qualità, come Fabrizio Caligara, un centrocampista del 2000 molto bravo”.
Intervistato da Walter Veltroni ha rivelato suoi trascorsi da terzino sinistro: sta pensando di cambiare ruolo a qualcuno dei suoi?
“Ho giocato in quella posizione per una decina di minuti, poi mi hanno spostato davanti perché facessi meno danni. Cuadrado potrebbe fare il terzo d’attacco, Sturaro l’esterno, ma sono processi da portare eventualmente avanti poco per volta. Lemina ad esempio diventerà un centrale, ma per ora gioca meglio come mezzala”.
Lei vorrebbe anche cambiare le date del mercato, vero?
“Sì perché otto trasferimenti su dieci vengono fatti negli ultimissimi giorni. Cambiando le date e anticipando la chiusura delle trattative, magari al 30 luglio, i giocatori si rimboccherebbero da subito le maniche e si metterebbero l’anima in pace. Io sono fortunato, perché alleno la Juve, ma ho dei colleghi che vanno a letto con venti giocatori in organico e la mattina se ne trovano dieci in meno”.
Come ha visto la Nazionale?
Con la Spagna ha fatto una buona partita, rischiando addirittura di vincere nel finale, quando l’inerzia si è capovolta. Per quanto riguarda la Macedonia, vincere là non è mai scontato. L’Italia ha fatto una bella rimonta, e siamo tutti contenti perché quando gli azzurri vanno bene ci guadagna tutto il sistema”. 
juventus

serie A
Protagonisti:
massimiliano allegri

Fonte: Repubblica

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