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Juventus, Marotta: ”Higuain? De Laurentiis offende, tutto alla luce del sole”

TORINO – La Juve insegue la Decima contro il Milan. La squadra di Allegri è la bestia (bianco)nera dei rossoneri, che non battono la Signora dai tempi di… Allegri (25-11-2012, Milan-Juve 1-0). Sono ben nove le vittorie juventine consecutive tra campionato e Coppa Italia (16 gol fatti, 5 subiti). Se la storia recente si ripeterà, la capolista volerà a +8 dai rossoneri: un attentato al campionato, Roma permettendo. “Non mi aspettavo che quella con il Milan fosse una sfida di vertice – confessa l’ad Marotta, in un’intervista che andrà in onda venerdì sera su Rai Sport -. Negli ultimi anni i rossoneri hanno subito un processo di involuzione, ma Galliani è stato bravo a fare di necessità virtù, puntando sulla valorizzazione dei giovani. Per noi è una partita a rischio”.

Il turnover sarà minimo, due o tre cambi rispetto all’undici che martedì è passato a Lione: Benatia e Hernanes al posto di Evra e Lemina, con ballottaggio tra Lichtsteiner e Dani Alves per la corsia destra del 3-5-2. Dietro verranno confermati Barzagli e Bonucci, in mezzo Khedira e Pjanic, con Alex Sandro a sinistra e il tandem Higuain-Dybala in attacco. “Abbiamo fatto tutto alla luce del sole”, assicura Marotta commentando l’acquisto del Pipita, oggi bersagliato dai tweet dei suoi ex tifosi all’hashtag lanciato dalla Juventus #askhiguain. “Abbiamo avvertito il Napoli della nostra intenzione di esercitare la clausola rescissoria. De Laurentis è istintivo e passionale. Tuttavia, se Higuain fosse stato un brocco non ci sarebbero state polemiche, prese di posizione al limite del lecito e offese gratuite”. L’ad bianconero ribadisce quindi che l’approdo a Torino di Higuain non è collegato alla cessione di Pogba al Manchester United: “L’operazione sarebbe stata fatta ugualmente, perché in questi ultimi cinque anni, sotto la gestione di Andrea Agnelli, il nostro fatturato è più che raddoppiato – aggiunge Marotta -. Ora abbiamo a disposizione risorse molte importanti. E siamo pronti a investirle se ci saranno delle opportunità da sfruttare per migliorare il tasso tecnico della rosa”. La concorrenza è avvertita.

Tornando alla formazione anti-Milan, Allegri non ha molte alternative. Chiellini, Pjaca e Mandzukic sono ancora out (come Asamoah e Mandragora), mentre Rugani, da oggi di nuovo in gruppo, nella migliore delle ipotesi andrà in panchina. Stesso destino per Marchisio, che continua ad aumentare i carichi di lavoro: dopo i 60 minuti disputati ieri in una amichevole organizzata ad hoc per lui, oggi il “Principino” ha guidato il gruppo in una serie di esercizi ad alto tasso di intensità atletica. Non è quindi da escludere che sabato possa finalmente giocare uno spezzone, a poco più di sei mesi dalla rottura dei legamenti crociati subita il 17 aprile contro il Palermo. 

juventus

serie A
Protagonisti:
giuseppe marotta
gonzalo higuain

Fonte: Repubblica

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