Si gonfia la rete (radio Crc): Intervenuti Accardi, Capuano, Verna, Iachini, Bucciantini, Venerato

Ecco gli interventi di giornata nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma su radio Crc:

Beppe Accardi: “Il momento del Napoli è dovuto a tanti fattori e nel calcio ci può stare, solo che in piazze come quelle di Napoli o Roma vengono amplificati. Detto questo, c’è da riprendere la strada giusta anche perché non c’è nessun problema particolare e solo col lavoro si ritorna alla vittoria. Si possono allontanare tutte queste polemiche che fanno male solo attraverso una vittoria.

Caricare Napoli come piazza e realtà di troppe aspettative e tensioni non fa bene perché si ottiene un qualcosa di negativo, è controproducente. La Juventus è la signora d’Italia, ha un appeal importante, ma non avendo una vera tifoseria a casa sua, riesce a gestire le tensioni della gente e questo è importantissimo. La Juve lo scorso anno nonostante l’inizio negativo, non sentiva la tensioni dei tifosi mentre Napoli vive di passione e sentimenti e aspetta dalla sua squadra chissà cosa.

Il Napoli continua ad essere primo nel girone di Champions, il campionato è all’inizio e sembra invece che stiamo facendo l’accompagnamento ad un morto. Certo, la squadra ha qualche problema, ma ha delle risorse importantissime e in questo momento c’è solo bisogno di ritrovare energie.

A Crotone ci sarà un Napoli determinato per tornare ad essere quella squadra che ci ha fatto divertire”.

Giovanni Capuano (giornalista): “Crotone è l’occasione buona per il Napoli per fermare la valanga. In questo momento è un vantaggio per Sarri tornare in campo immediatamente senza pensare troppo alle sconfitte. Sulla carta la partita di domenica non dovrebbe creare troppi problemi perché nella serie A il Crotone è la squadra meno attrezzata, ma il Napoli deve guardare dentro se stesso per cercare la chiave per uscire da questo momento difficile.

Sarri è un pò solo, avrebbe bisogno di qualcuno che lo aiutasse e che facesse da unione tra società e mondo esterno. C’è un terzo problema a Napoli: l’ambiente. Questo è il momento in cui i tifosi devono stare vicino alla squadra e invece non stanno aiutando il Napoli. I fischi raramente aiutano anche se sono di pancia e di passione e per esempio chi ha fischiato Gabbiadini contro la Roma non ha aiutato il calciatore”.

Carlo Verna (giornalista):“C’è da capire perché De Laurentiis che ha portato a Napoli grandi campioni ed ha fatto risalire la squadra portandola in Champions non è amato a Napoli. C’è un problema tra società e ambiente per cui va fatta una riflessione. Tre sconfitte di fila non si erano mai vissute a Napoli da quando Sarri siede in panchina e certo le assenze pesano non poco, ma c’è da trovare una soluzione. Sarri è un maestro di calcio, ma non un esperto di duttilità ed è arrivato il momento di cambiare. Diawara per esempio contro il Besiktas l’ho visto pronto a differenza di Jorginho che non è lo stesso calciatore dello scorso anno.

Contro i turchi in Champions Mertens ha disputato un match strepitoso, ma non può giocare con quell’energia due partite ravvicinate. A Crotone immagino che Gabbiadini sarà titolare”.

Giuseppe Iachini  (allenatore) :“La Roma ha raggiunto importati risultati negli ultimi anni e con la continuità giusta anche quest’anno può giocare per i primi posti. Il Napoli invece è stato sfortunato perché dopo Higuain aveva trovato un centravanti all’altezza che poi però è venuto a mancare.

Il Napoli gioca un bel calcio, ma quando viene a mancare l’attaccante titolare diventa un problema e in questa fase sta pagando dazio oltremisura. Il calcio è fatto di momenti e questo non è positivo per il Napoli, ma sono certo che ha le possibilità per rimettersi in carreggiata.  La rosa azzurra è competitiva per riprendere il giusto cammino e siccome il Napoli è un’ottima squadra supererà questo momento di difficoltà.

Zapata è un professionista serio, si allena con determinazione, professionalità e dedizione e più troverà spazio e meglio si esprimerà.

Udinese? Avevamo iniziato anche con qualche bella vittoria ed è stato un peccato perché gli infortuni non ci hanno permesso quella continuità che serve nel calcio. Avevo un ottimo rapporto con tutto l’ambiente e con lo spogliatoio per cui è stato un peccato, ma guardo avanti e continuerò ad aggiornarmi”.

Marco Bucciantini  (giornalista): “La Juventus quest’anno è più forte che potente, ha una forza netta e quest’anno sarò difficile fronteggiarla. Non è attraverso l’estetica che cerca le vittorie e quando dicono che la Juve gioca male non sono d’accordo perché anche nelle partite difficili, raccoglie il risultato.

Un giocatore come Insigne che a me piace tanto perché ha talento, capacità fisica ed è molto più forte di quello che mostra, deve capire che deve fare il salto di qualità e deve faro subito, già domenica.

Il momentaccio del Napoli è fatto di tre sconfitte, arrivate in maniera differente tra loro. Va detto che chi affronta il Napoli ha capito come limitarlo ed è per questo che Sarri non riesce ad esprimere il gioco che vorrebbe”.

Ciro Venerato ( giornalista): “Non ritengo Gabbiadini il calciatore ideale per il gioco di Sarri e per l’atteggiamento che il tecnico richiede alla prima punta. In questo momento ognuno deve metterci qualcosa: Sarri dovrebbe provare a mettere nelle condizioni migliori Gabbiadini e lo stesso calciatore dovrebbe provare ad adattarsi.

Insigne? Non si può arrivare a fine ottobre con un contratto ancora da fare, è stato tutto gestito male. Detto questo, il Napoli può risollevarsi ascoltando Maurizio Sarri perché lui è un grandissimo allenatore mentre il Napoli non è un grandissimo club. Spesso leggo una cifra: 128 milioni che sarebbero quelli spesi dal club. Prima di tutto, voglio dire che il Napoli questi li spenderà in più anni e poi ha investito su elementi validi e quindi giovani.

L’obiettivo del Napoli è provare a fare bene con i giovani che poi crescono e si rivendono e questa strategia difficilmente porterà alla vittoria perché con questo atteggiamento non puoi programmare lo scudetto”.