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Le pagelle Torino-Lazio: Hart salva i granata, Murgia entra e segna

Le pagelle Torino-Lazio: Hart salva i granata, Murgia entra e segnaMurgia esulta dopo il gol (agf) TORINO
HART 7 Da Manchester aumentano i rimpianti. Bravissimo quando ipnotizza Keita che arriva tutto solo dalle sue parti e quando risponde alla grande a Immobile. Che si vendica con la perla del pareggio.
ZAPPACOSTA 6.5 Primo tempo da dominatore della fascia destra, compreso l’assist al bacio per Iago Falque; ripresa con la macchia del metro concesso a Immobile che inventa il gol dell’1-1.
ROSSETTINI 6 Sta prendendo confidenza ma non chiude su Murgia, solo soletto in area.
CASTAN 6 Toglie l’ossigeno a Immobile giocando spesso d’anticipo. E quando non basta ci mette anche la corazza.
BARRECA 7 Gioca con la personalità del veterano eppure è solo alla sesta presenza in A. Le sue sfuriate sulla sinistra mettono in difficoltà la Lazio.
BENASSI 6 Entra a piedi uniti sulla partita, il nuovo capitano granata. Ma calcola male le energie e cala vistosamente nella ripresa. Dal 34’ st Maxi Lopez sv.
VALDIFIORI 6 Detto i tempi granata ma sbaglia un paio di palloni sanguinosi a centrocampo. Dal 43’ st Boyè sv.
BASELLI 6 Vale il discorso fatto per Benassi. Però cresce in personalità, l’interprete dai piedi più sensibili del centrocampo granata. Dal 29’ st Obi sv).
IAGO FALQUE 7 E’ il più piccolo della compagnia, eppure punisce la Lazio proprio di testa.
BELOTTI 6 Tanto lavoro oscuro ma non riesce mai ad accendersi in zona gol.
LJAJIC 7 Spesso chiuso in gabbia a sinistra, va a cercare metri liberi spaziando su tutto il fronte d’attacco. Pericoloso su punizione, diventa decisivo dal dischetto.
 
LAZIO
MARCHETTI 6.5 Una respinta da brividi sulla punizione dai venticinque metri di Ljajic, nessuna responsabilità sul gol di Iago Falque.
BASTA 5 Costretto a rinculare e a difendere, piuttosto che spingere. Ha sulla coscienza il “buco” nella marcatura di Iago Falque: punizione pesante, visto che costa il gol del vantaggio granata. Dal 11’ st Djordjevic 6.5 dà peso all’attacco biancoceleste.
WALLACE 6 Dove non riesce ad arrivarci con la tecnica da brasiliano, ci mette il fisico. E Belotti non sfonda.
HOEDT 6 Le 28 partite dello scorso anno lo rendono il difensore laziale più rodato.
PATRIC 5.5 Il terzino cresciuto alla scuola del Barcellona preferisce la corsia destra, e si vede. Viene spesso preso in mezzo fra Zappacosta e Iago Falque, diventando invece molto più utile quando torna sulla fascia preferita.
PAROLO 6.5 Asfissiato dal pressing granata è il primo biancoceleste ad andare in difficoltà. Accende la luce nella ripresa quando garantisce le penetrazioni di cui la squadra ha tanto bisogno. Ammonito al quarto d’ora della ripresa.
FELIPE ANDERSON 7 Quando parte palla al piede è spettacolo puro. E se non gli capita spesso nel primo tempo, nella ripresa inventa ed elargisce, assist a Immobile compreso. Dal 44’ st Prce sv.
CATALDI 6.5 Tanta quantità in mezzo al campo e il rimpianto per quella splendida occasione che non riesce a concretizzare per un nonnulla: è bravo ad arrivare sull’invenzione di Felipe Anderson, ma gli manca la zampata decisiva.
LULIC 6 Il solito grandissimo recuperatore di palloni spreca la palla più importante, quella che dà il via al gol di Iago Falque.
KEITA 6.5 Il primo ad accendersi, spreca una ghiotta occasione a tu per tu con Hart quando il primo tempo volge al termine. Dal 34’ st Murgia 7 entra e segna. Meglio di così è impossibile.
IMMOBILE 7 Il passato granata pesa, e prende fischi fin dal riscaldamento. Poi segna con una splendida mezza girata e non esulta. Per il resto si rende utile con un movimento perpetuo.
 
 
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Fonte: Repubblica

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