Milan, in gol senza attaccanti: e Montella può sorridere

Vincenzo Montella (agf) MILANO – Con una certa sofferenza, certificata dalle parate di Donnarumma e dalle occasioni avute nel finale dal Pescara, il Milan conquista il massimo dal primo appuntamento del filotto agevole con le ultime 4 della classifica da qui a inizio dicembre con l’unica eccezione del derby del 20 novembre: successo e 3° posto con uno scalino conquistato in classifica rispetto al turno precedente.
 
PRIMI SEGNI DEI NUOVI – La vittoria sugli abruzzesi lascia in eredità le prime risposte positive dei nuovi acquisti estivi. Gustavo Gomez ha evidenziato qualche sbavatura nella fase iniziale, ma è cresciuto nel corso della partita risultando particolarmente efficace negli ultimi minuti quando la squadra di Oddo era alla ricerca del pareggio. Sosa, pur senza strafare, ha lasciato intendere di poter garantire un certo equilibrio in mezzo al campo. E, nello spezzone di partita giocato, Pasalic ha dato in parte ragione alle parole spese da Montella alla vigilia per il croato prelevato dal Chelsea: potente e propenso agli inserimenti verso l’area avversaria.

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CONFRONTO SFUMATO – Da registrare però il nervosismo di Bacca al momento del cambio. Il colombiano non ha gradito la decisione dell’allenatore che peraltro ha sottolineato il contributo del subentrante Luiz Adriano nel riuscire a tenere palla permettendo alla squadra di salire. Oggi non c’è stato l’atteso faccia a faccia di chiarimento a Milanello perché l’ex Siviglia non ha preso parte alla seduta in programma nel centro sportivo di Carnago: si trattava di un appuntamento facoltativo per i giocatori che erano scesi in campo con il Pescara. Pochi di loro si sono presentati: tra questi Gustavo Gomez e “Principito” Sosa. Hanno preso parte alla seduta Antonelli e Mati Fernandez, in fase di recupero dai rispettivi infortuni. Domani riposo, ripresa con doppia seduta mercoledì in vista della trasferta di domenica pomeriggio a Palermo.
 
IN GOL SENZA GLI ATTACCANTI – Ma, al di là del caso Bacca, il Milan sta dimostrando una certa capacità di andare in rete a prescindere dagli attaccanti: sui 9 gol segnati nelle ultime 5 giornate di campionato, solo due portano la firma di punte di ruolo. Il rigore di Bacca al Sassuolo e la rete di Niang al Chievo. Per il resto 2 centri di Locatelli e Bonaventura, uno di Paletta e Kucka e un’autorete di Dainelli. La risalita in classifica sta passando dal contributo alla manovra offensiva di tutti i reparti, proprio come piace a Montella che predica un calcio di inserimento verso la porta. Da questo punto di vista, non sono un caso i complimenti a Pasalic nella conferenza stampa di sabato, alla vigilia della sfida col Pescara. Il gioco dell’Aeroplanino ha bisogno di queste dinamiche.

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Fonte: Repubblica