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Gli interventi di Massimo De Luca, Cristiano Lucarelli, Barigelli, Venerato e Giuffredi a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimo De Luca, giornalista

“La Lazio è il peggior avversario che potesse capitare al Napoli in un momento così delicato. Gabbiadini non può essere diventato un giocatore scadente, ma bisogna essere realisti. Era diventato la riserva di Milik e prima ancora era la riserva di Higuain per cui non è la punta centrale che può colmare il vuoto lasciato dalla partenza del Pipita.  Quando i gol non arrivano si perde fiducia e quando si perde la fiducia non si prova più la giocata ed è questo che sta accadendo a Gabbiadini e per un attaccante sentire la fiducia è fondamentale.

Le caratteristiche dei giocatori non possono essere ignorate completamente e cercare di forzare la natura dei giocatori inserendoli in un modulo che non gli compete non è mai una soluzione vincente”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Cristiano Lucarelli, allenatore del Messina

“Pensare ad un modulo diverso per il Napoli è complicato. Insigne, Callejon e Mertens sono esterni e pensare di farli giocare in maniera diversa è difficile e Sarri ci ha provato lo scorso anno, ma la mancanza di un vero trequartista non permette di adottare altre situazioni tattiche.

Gabbiadini non sta giocando nel suo ruolo preferito, ma ci sta mettendo qualcosa di suo nel fatto di non essere prolifico e penso ad un discorso mentale. Probabilmente soffre nell’essere l’unico calciatore lì davanti, ma deve darsi una scossa e deve aggredire il problema senza subirlo. Il suo carattere è diverso al mio per esempio, ma sono convinto che il pubblico napoletano apprezza chi getta il cuore oltre l’ostacolo e Gabbiadini deve aiutarsi”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Barigelli, condirettore del Corriere dello Sport

“Il Napoli è meno continuo rispetto alla scorsa stagione, ma molto è cambiato. Sarri ha una rosa più folta, ma c’è il problema del centravanti che dopo l’infortunio di Milik è diventata un’emergenza. Il Napoli produce tantissimo, gioca un bellissimo calcio, ma raccoglie poco e aver perso Higuain prima e Milik poi, non dà un’attenuante a Sarri, ma avrebbe messo in difficoltà qualsiasi squadra e se oggi alla Roma togli Dzeko, certamente avrebbe più difficoltà a segnare. Poi, segnando poco e vincendo altrettanto poco, si perde fiducia.

In Europa si gioca in maniera diversa, le squadre sono abituate a lottare fino alla fine. Non vedo squadre che si scansano di fronte alla Juventus.

La convocazione di Callejon è più che meritata, ma in questo Callejon, va detto, c’è anche tanto di Sarri”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista

“Contro la Lazio non giocherà Gabbiadini, ma Mertens. Sarri è orientato a schierare il tridente leggero e a centrocampo Diawara al posto di Jorginho mentre Zileinski dovrebbe prendere il posto di Allan. In difesa c’è qualche dubbio in più ma non escluderei un turno di riposo per Makismovic e l’inserimento di Chiriches.

Non mi sento di muovere appunti tattici all’allenatore perché si cambia modulo quando il gioco è scadente e invece il Napoli non segna perché manca un centravanti di ruolo e paga dazio in difesa perché il leader Albiol è fermo ai box. Il Napoli non ha calciatori di personalità tranne Reina per cui l’assenza di Albiol pesa parecchio.

La storia sta dando ragione a chi voleva vendere Gabbiadini e prendere Immobile prima di tutto perché è un valido giocatore, poi perché poteva tranquillamente adattarsi al modulo di Sarri e infine perché parla il nostro dialetto e far parlare il Napoli più napoletano non sarebbe una cattiva idea.

In casa Napoli c’è pessimismo in chiave Zaza. Il calciatore guadagna 3 milioni e mezzo netti ed è una cifra che il Napoli non intende dargli per cui c’è da capire se Zaza è disposto ad un sacrificio economico, ma c’è un altro problema e riguarda i diritti di immagine.

Aubameyang? Sfido chiunque a smentirmi: la risposta che Giuntoli ha avuto ad inizio luglio è che il Borussia aveva appena rifiutato un’offerta di 70 milioni per il cartellino di Aubameyang per cui le squadre interessate al calciatore avrebbero dovuto proporre almeno 80 milioni. Al Borussia Aubameyang prendeva 6 milioni netti e quindi 12 lordi e nel nuovo contratto avrebbe preteso 8 milioni netti e 16 lordi e capite la portata dell’operazione per cui Sarri non si è mai sognato di dire no ad Aubameyang”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mario Giuffredi, procuratore di Hysaj

“Dopo le prestazioni di Torino e Istanbul mi pare che Hysaj sia al pieno delle forze e non in difficoltà mentale come si diceva. Ho sempre detto che magari era un pò stanco, ma non di certo in difficoltà.

Il Napoli ha giocato bene sia contro la Juve che contro il Besiktas. Un punto fa morale, ma fino ad un certo punto perché se Hamsik non segnava, il Napoli era terzo nel girone di Champion e nonostante il pari, non la squadra non è certa di qualificarsi quindi il miglioramento c’è stato, ma dal punti di vista del risultato non si è ottenuto il massimo.

Elseid mi dice che la squadrasi è sempre sentita forte e non ha mai vissuto male questo momento. La partita di domani è fondamentale per il prosieguo.

Keita è un buon giocatore, ma Hysaj non è mai andato in difficoltà con giocatori anche più forti di Keita e non sta nemmeno a pensare chi avrà di fronte, saranno gli altri a doversi preoccupare di lui.

L’unica squadra che può impensierire la Juve è la Roma. Poi, non sono convinto che la Juve vincerà lo scudetto facilmente, ma ha ampi margini di vincere il campionato”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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