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Genoa-Udinese 1-1, Karnezis salva i bianconeri nel recupero

GENOVA – Finisce in pareggio una partita che sia il Genoa che l’Udinese potevano vincere, ma hanno anche rischiato di perdere. La squadra di Juric è abituata a fare possesso palla, ma questa volta sono gli avversari che tengono il pallino, sfruttando un centravanti come Zapata abilissimo a far salire la squadra. L’Udinese passa in vantaggio all’11’. Ocampos si disinteressa di Widmer, innescata da uno sciagurato passaggio in orizzontale di Pavoletti. L’esterno basso dell’Udinese può scendere indisturbato e mettere rasoterra al centro per Thereau che gira in porta dal dischetto del rigore. Il Genoa accusa il colpo e l’Udinese continua a far girare palla. Al 21′ un contropiede fulmineo, dopo un calcio d’angolo a favore della squadra rossoblù, mette Therau in condizione di calciare nuovamente a rete. Ma sul cross di De Paul la battuta al volo dell’attaccante friulano è fuori bersaglio.

Primo occasione per il Genoa al 23′, ma Pavoletti, sul cross di Izzo, di testa manda la palla sopra la traversa. Il pareggio arriva un minuto più tardi, è decisivo Edenilson, un giocatore che curiosamente a Udinese non riesce a trovare spazio tanto che, per la seconda volta, viene mandato in prestito al Genoa per consentirgli di giocare con continuità. Il cross sul secondo palo è perfetto, Ocampos, di testa, deve solo appoggiare la palla in rete. Delneri prova a cambiare qualcosa e, rispetto al 4-3-3 iniziale con De Paul e Thereau esterni d’attacco ai lati di Zapata, passa 4-2-3-1. Inizialmente è De Paul è schierarsi alle spalle di Zapata, ma presto inverte la posizione con Thereau. Badu va a largo a sinistra per cercare di contenere Laxalt. Il Genoa, infatti, è lento e prevedibile in mezzo al campo, dove Veloso gioca unicamente per linee orizzontali, ma sfonda ripetutamente sulle corsie laterali sfruttando gli inserimenti da dietro di Edenilson a destra e di Laxalt a sinistra.

Partita bella e con continui rovesciamenti di fronte. Al 39′ l’Udinese fallisce una clamorosa occasione per riportarsi in vantaggio. Zapata fa tutto alla perfezione tranne che la cosa più semplice.  Semina Burdisso, entra in area e con grande altruismo, invece che battere a rete, allarga per Thereau meglio piazzato. Il tiro è però respinto da Perin e la palla finisce proprio su piedi di Zapata con la porta spalancata davanti. Va solo spinta in rete, è un tap in facile facile ma incredibilmente Zapata la spara in gradinata. Squadre più prudenti nel secondo tempo, ma il Genoa gradualmente prende sempre più campo. All’11’ altro cross di Edenilson, ma la palla finisce sopra la traversa. Vanno in qualche modo contenute le incursioni del brasiliano e Delneri decide di raddoppiare i difensori da quella parte inserendo l’iracheno Ali Adnan al posto di De Paul. Anche Juric prova a cambiare. Ninkovic dà il cambio a Ocampos e Lazovic a Rigoni. Poi tenta anche la carta Simeone, una punta in più, al posto di Edenilson che aveva speso tantissimo. Il Genoa attacca, al 25′ il rasoterra di Rincon esce a fil di palo e al 38′ una giocata no look di Ninkovic mette in crisi la difesa dell’Udinese. Ma la palla resta sotto il piede di Simeone, arriva Lazovic che però spara sopra la traversa. L’occasione più clamorosa per vincere il Genoa se la costruisce al secondo minuto di recupero. Ma è strepitoso Karnezis prima su Pavoletti e successivamente su Ricon che hanno la possibilità di battere a colpo sicuro. genoa fc

udinese calcio
serie A
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Fonte: Repubblica

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